Un principio di incendio si è sviluppato nella sala macchine di una nave portacontainer di bandiera panamense ormeggiata presso il porto di Ravenna nelle prime ore del mattino di oggi. L’emergenza, prontamente segnalata dall’equipaggio della nave, ha visto l’immediato intervento degli uomini della Guardia Costiera e dei Vigili del Fuoco e forze dell’Ordine, che hanno collaborato efficacemente per contenere e spegnere le fiamme coordinando le operazioni dell’equipaggio.
Sul luogo sono intervenute la motovedetta della Guardia Costiera CP 847, la motobarca dei VVF insieme alle pattuglie ed ai mezzi terrestri presso la banchina TCR ove si trova ormeggiata la nave lunga 210 metri e con 24 persone di equipaggio.

 

Secondo le prime ricostruzioni che il personale ispettivo di Port State Control della Guardia Costiera verificherà durante l’ispezione che verrà svolta nelle prossime ore, il rogo sarebbe stato causato dalla rottura di un generatore diesel nella sala macchine. Nonostante la criticità della situazione, il rapido dispiegamento dei soccorsi ha permesso di domare l’incendio senza che si verificassero feriti tra l’equipaggio o il personale portuale.
Le operazioni di spegnimento sono state concluse in sicurezza, grazie alla professionalità e al coordinamento delle squadre intervenute. La Capitaneria di porto di Ravenna – Guardia Costiera sta ora conducendo accertamenti più approfonditi per determinare le cause precise del guasto e valutare eventuali danni strutturali alla nave.
“Il pronto intervento delle squadre di emergenza è stato determinante per evitare che l’incendio si propagasse e causasse danni maggiori. L’episodio sottolinea l’importanza di una preparazione costante e di un’attenta e puntuale attività di prevenzione oltre l’esigenza di protocolli di sicurezza ben definiti per gestire situazioni di emergenza”.
La nave resterà ferma in porto fino al completamento delle verifiche tecniche e degli interventi di ripristino. La Capitaneria di porto di Ravenna – Guardia Costiera rassicura che l’evento non ha provocato inquinamenti marini e non ha avuto nessun significativo impatto sull’operatività complessiva del porto.