Come annunciato pochi giorni fa sono arrivati anche gli ultimi riscontri relativi alle matrici animali, già anticipati in parte durante l’ultimo consiglio comunale dedicato all’incendio del magazzino Lotras System di via Deruta. Due le situazioni che l’Ausl continuerà a monitorare: un bacino idrico dove oggi sono ancora presenti acque inquinate a causa dell’incendio, area molto frequentata da numerosi animali, e un campo di erba medica posto sotto sequestro a ridosso del rogo.
“I dati ambientali riferiti alla presenza di metalli, IPA e diossine/furani nel particolato aerodispersosono stati rilevati in continuo da Arpae mediante due campionatori ad “alto volume” posizionati sottovento in base alle indicazioni fornite dalla sala operativa del SIMC (Servizio Idro‐Meteo‐Clima di Arpae) in una zona residenziale di Faenza in Via Corbari e a Forlì in Via Carpegna. Le analisi dell’aria hanno evidenziato valori di metalli e IPA (Benzo(a)Pirene) estremamente contenuti e al di sotto dei limiti stabiliti dalla normativa per la qualità dell’aria. Le concentrazioni di diossine/furani nel territorio faentino sono risultate non particolarmente elevate, se confrontate con quelle riscontrate nel corso di eventi analoghi, con un picco dalle ore 8.00 del 10 agosto alle ore 8.00 dell’11 agosto (1,319 picogrammi WHO‐TE/m3 ) e successivamente in diminuzione fino a rientrare il 14 agosto nei valori di fondo tipici di aree urbane. A Forlì il valore massimo di diossine/furani rilevato è stato 0,534 picogrammi WHO‐TE/m3 (campionamento effettuato dalle 11.45 dell’11 agosto fino alla stessa ora del 12 agosto). Già nelle 24 ore successive il valore è sceso a 0,04 picogrammi WHO‐TE/m3”
Al link il rapporto completo dell’Ausl:
https://www.auslromagna.it/…/589_d697945a7434bc19199722d54c…