I candidati per le regionali del Movimento 5 Stelle di Ravenna Giancarlo Schiano e Igor Gallonetto erano a Faenza per incontrare gli attivisti storici pentastellati e per parlare della questione dell’incendio alla Lotras: 2 i milioni di euro attualmente investiti, di cui 1 dalla Regione Emilia-Romagna, per sopperire alle spese delle azioni di bonifica già effettuate.
Si stima inoltre che circa 4,5 milioni di euro saranno disposti per il completo risanamento della zona.
“Vista l’importante cifra in ballo, non è escluso che intervengano altri enti come la Regione per supportare queste spese” commentano Schiano e Gallonetto “C’è da chiedersi quanto l’amministrazione locale e regionale vigili sulla questione ambientale, che, in questo caso particolare, influisce anche su centinaia di posti di lavoro in bilico, e su un’azienda che ha subito un danno incalcolabile. Ricordiamo che alla Lotras di Faenza lavorano 40 persone, che diventavano un centinaio nei periodi ad alta intensità di lavoro. ”
I candidati continuano “Non possiamo incitare solo la comunità a stringersi attorno a questa importante realtà faentina, c’è bisogno che le realtà politiche comunali e regionali siano più presenti e cerchino di creare un piano di controlli più importante per ridurre al minimo i rischi.”
“La questione ambientale che il Movimento 5 stelle porta avanti da anni nel faentino è risaputa, storiche sono le questioni a partire delle infiltrazioni inquinanti in zona Ex-Cisa (si estendono dal parco Bucci fino alla zona lavanderie dell’ospedale), alla Ex SARIAF (attuale sede della polizia di Stato) più volte evacuata a causa delle esalazioni nocive, passando alla zona Ex cava Zannona (zona di Modigliana) dove sono stoccati i rifiuti speciali, residui dell’incendio di qualche anno fa, concludendo con le frequenti segnalazioni per emissioni odorigene dovute ai 4 inceneritori presenti in zona”.
I candidati Schiano e Gallonetto concludono affermando che: “Talvolta, la gestione amministrativa e politica non guarda al futuro focalizzandosi sull’ambiente, mentre per noi del Movimento 5 stelle questo è un tema di primaria importanza, poiché, come questo caso ha ampiamente dimostrato lavoro, salute e ambiente non sono scollegati tra loro, ma devono convivere in equilibrio”