Si susseguono le reazioni politiche all’incendio del magazzino Lotras una volta terminata la prima grande fase di intervento dei Vigili del Fuoco, con il rogo sostanzialmente spento e l’emergenza arginata, anche se ci vorranno ancora giorni per poter spegnere gli ultimi residui del grande rogo scatenatosi nella notte fra giovedì 8 e venerdì 9 agosto.
Dopo le forze di centrosinistra, prende parola Io Faentino che richiede esami approfonditi da parte di società private:
“Tutto sembrerebbe nella norma. E questo è un fatto estremamente rincuorante. Scientificamente, però, viste le temperature ed i materiali combusti, resta tuttavia possibile che siano state rilasciate diossine nell’aria. Risultano quindi comprensibili le preoccupazioni dei cittadini che in questi giorni ci stanno interpellando. Gli esami dell’aria effettuati non possono essere attendibili al cento per cento in questo senso.
Giusto e corretto quindi non allarmare nessuno, ma per una maggior tutela dei cittadini, e dei soggetti maggiormente esposti, quali ad esempio i bambini, crediamo sia buon senso commissionare a società terze esami specifici, nonostante i costi proibitivi.
Sarebbe inoltre interessante verificare il contenuto di diossina nelle carni e nelle uova di animali allevati nell’area di ricaduta per avere un monitoraggio più efficace, in quanto questi eventi possono avere ripercussioni sulla salute delle persone.
Riteniamo inoltre prudenziale che vengano invitati tutti i gestori di piscine aperte al pubblico a svuotare e riempire nuovamente le vasche, in quanto i filtri, per quanto efficaci, non potrebbero essere in grado di smaltire completamente quello eventualmente caduto dal cielo in questi giorni”.