Dopo aver lavorato tutta notte, non basterà probabilmente neanche l’intera giornata di mercoledì 2 agosto per spegnere l’incendio nei boschi sopra San Cassiano. Rispetto alla giornata di martedì, il fronte delle fiamme è sceso più a valle. Al termine della giornata di ieri si calcolavano 2.500 metri quadrati andati a fuoco. Oggi l’area è molto più estesa. Sono quattro i canadair che si stanno alternando per cercare di spegnere le fiamme dall’alto. A questi si aggiunge un elicottero. Purtroppo il rogo al momento non è raggiungibile da terra. Sono però in azione alcune ruspe per cercare di creare delle strade per permettere ai mezzi dei Vigili del Fuoco di avvicinarsi. Le frane di maggio però non aiutano. Nella mattinata è arrivata anche la grande autobotte in grado di contenere decine di migliaia di litri d’acqua. In queste ore hanno raggiunto le alture sopra San Cassiano squadre da Faenza, Ravenna, Forlì, Imola, Bologna e i volontari di Casola Valsenio e Marradi.
L’incendio ha raggiunto anche le prime abiitazioni, fortunatamente però disabitate, e sta scendendo verso la strada provinciale. Il vento continua ad essere un ostacolo alle operazioni di spegnimento. Nella mattinata continuava ad essere forte. Nel pomeriggio sono attese raffiche anche ad 80 Km/h.