Sta andando via via riducendosi il grande rogo che nella mattinata di lunedì è scoppiato nello stabilimento di via Convertite a Faenza. Confermata fortunatamente l’assenza di feriti e anche di deceduti a causa dell’incendio divampato. Una forte esplosione così hanno commentato alcuni residenti al confine con l’area evacuata dalle forze dell’ordine, poi le fiamme sempre più alte, anche oltre i 10 metri di altezza. A bruciare 15 serbatoi di 200 metri cubi ciascuno, contenenti alcol etilico. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente. Nella Caviro era al lavoro anche una ditta esterna. Per l’emergenza sono intervenute squadre dei Vigili del Fuoco dai diversi Comuni della provincia e dalle zone vicine: Imola, Forlì, Bologna, Rimini. Sono 50 i mezzi in campo, in azione anche per evitare che le fiamme si estendano ad altri depositi dello stabilimento, costantemente raffreddati. E’ in corso un monitoraggio aereo per valutare gli effetti dell’incendio.