È stata inaugurata venerdì 6 settembre a Villanova di Bagnacavallo la quarantesima edizione della Sagra delle Erbe Palustri, iniziativa che ogni anno rievoca le antiche arti dell’intreccio, dell’utilizzo delle erbe di valle e del legno nostrano.
Erano presenti assieme a Maria Rosa Bagnari dell’associazione Civiltà delle Erbe Palustri la vicesindaca Caterina Corzani e gli assessori Fabio Bassi, Lucilla Danesi e Pierluigi Ravagli.

La sagra proseguirà fino a lunedì 9 settembre e avrà il suo culmine domenica 8 quando il centro del paese ospiterà la grande mostra-mercato con numerosi espositori di antiquariato, modernariato, collezionismo, opere dell’ingegno, produttori agricoli e associazioni di volontariato.
Domenica 8 inoltre, presso il parco pubblico, ci sarà il “Mercatino delle pulci” che offrirà la possibilità a bambini e ragazzi di scambiare e vendere i loro giocattoli, cose vecchie e cose strane. La domenica sarà poi animata da artisti e musicanti che dal mattino intratterranno i visitatori con spettacoli itineranti: alle 10 e alle 17 Il signore dei campanelli e l’organetto di Barberia, alle 15 i Musicanti di San Crispino e alle 16 lo spettacolo di burattini “Sganapino contro il granchio blu”.
La sagra offrirà inoltre come da tradizione la possibilità di visitare liberamente la collezione dell’Ecomuseo delle Erbe Palustri di via Ungaretti 1 e l’etnoparco “Villanova delle Capanne”, oltre alle numerose mostre temporanee allestite per l’occasione.
Tra le altre proposte della sagra, sono in programma laboratori dimostrativi d’intreccio e degli antichi mestieri, offrendo l’opportunità di vedere dal vivo l’abilità delle sportaie e seggiolaie villanovesi, dei cestai, degli intrecciatori italiani e degli artigiani ospiti della manifestazione.

Come sempre sarà possibile gustare la cucina delle azdóre presso la Locanda dell’allegra mutanda, all’interno dell’Ecomuseo. A pranzo e cena, domenica sarà proposto un menu alla carta con i tradizionali cappelletti e l’immancabile binomio strozzapreti e strozzasindaci, numerosi taglieri, il piatto vegetariano, secondi a base di carne e i dolci caserecci (si consiglia la prenotazione allo 0545 280920).
Lunedì 9 sarà infine la volta della cena di Slow Food “La patata che non ti aspetti”, con prenotazione obbligatoria: 347 4524084 – slowfoodbassaromagna@gmail.com.

La Sagra delle Erbe Palustri è organizzata dall’associazione culturale Civiltà delle Erbe palustri e dal Comune di Bagnacavallo con ingresso libero alle mostre, ai laboratori, alle animazioni e alla manifestazione.