Un viaggio nella memoria lungo un secolo per un racconto della cultura vitivinicola e agricola, dal primo ‘900 ai giorni nostri. A proporlo è Tenuta Masselina, azienda vitivinicola biologica di 22 ettari sulle colline di Castel Bolognese. L’esposizione è ospitata in un casolare di recente ristrutturazione che raccoglie una collezione di rara bellezza di attrezzi e macchine agricole e oggetti di alto artigianato.
Questa mattina l’inaugurazione da parte del sindaco di Castelbolognese Luca Della Godenza, della sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni e del Presidente di Terre Cevico (gruppo che controlla Tenuta Masselina) Marco Nannetti.
Il percorso, dislocato in sei sale tematiche, è un cammino che attraversa il tempo e offre una panoramica di oltre cent’anni di vita nella Romagna contadina. A realizzarlo nella parte dei contenuti anche multimediali è l’azienda stessa in collaborazione con Hibou, realtà imolese che si occupa di progettazione e servizi culturali per musei, mostre e archivi.
Macchine e attrezzi, raccolti e perfettamente conservati in tanti anni da Emilio Pezzi di Bagnacavallo, oggi quasi novantenne, appassionato cultore della civiltà contadina che li ha affidati a Tenuta Masselina a futura memoria. Un’esposizione che vuole essere luogo di conoscenza e trasmissione alle generazioni a venire, per raccontare e divulgare la storia di viticoltori, artigiani e contadini della nostra terra. All’inaugurazione era presente il nipote Fabrizio Pezzi insieme al figlio Lorenzo.
Tra i numerosi oggetti in mostra, una collezione di gioghi ornati, il plaustro o carro agricolo a quattro ruote con timone per il trasporto dell’uva che la tradizione romagnola vuole dipinto a mano, utensili di cantina e per la lavorazione della canapa di grande pregio.
Nel cuore dell’azienda, l’esposizione si unisce al racconto della tenuta dove la produzione di vini biologici, l’enoteca, gli spazi polifunzionali per l’ospitalità e i luoghi di affinamento dei vini rappresentano il percorso che caratterizza la proposta enoturistica di Tenuta Masselina.