Tantissimi ravennati hanno preso parte alla cerimonia funebre per Idina Ferruzzi, tenutasi questo pomeriggio nella Basilica di San Francesco a Ravenna.
Vi era tutta la famiglia, i tre figli, Ivan Francesco, Eleonora e Maria Speranza, e tutti i nipoti. C’era anche Carlo Sama con la famiglia. Tante persone hanno voluto portare l’ultimo saluto. Tanti amici rimasti vicino ad Idina, tanti volti noti e meno noti di Ravenna. C’erano i coniugi Muti, il Sindaco de Pascale, il Vicesindaco Fusignagni e tanti ravennati che forse hanno partecipato alla cerimonia in onore degli anni in cui il nome di Ravenna era fortemente legato a quelli delle famiglia Ferruzzi e di Raul Gardini.
Al centro della navata, ai piedi dell’altare, la bara di Idina, coperta da un grande cuscino di enorme rose bianche, che formavano una croce.
E’ stato Don Ugo a concelebrare il funerale. E’ stato lui a ricordare Idina come una donna forte, che aveva trovato nella fede un’ulteriore forza per superare le difficoltà della vita. “Era tenace, intelligente e donna di grande carità. Non era una suora laica – ha voluto sottolineare don Ugo – Era una terziaria carmelitana che ha aiutato tanti poveri e tutti coloro che hanno bussato alla sua porta. Idina non sopportava le classifiche che l’avevano indicata come una delle donne più importanti del mondo. Lei amava la discrezione e nel silenzio faceva del bene. Mancherà a tutta Ravenna, mancherà la sua straordinaria sensibilità”.
Don Ugo ha voluto ricordare il forte legame e l’amore da parte di Idina per la famiglia: “Per lei era la cosa più’ importante, per i suoi figli e i suoi nipoti era sempre presente, anche se con discrezione”.
E proprio la nipote Sofia, figlia di Ivan, al termine della cerimonia ha preso la parola per una dolcissima lettera d’addio alla nonna “forte”.