Nella sala consiliare del Municipio di Ravenna si è svolta venerdì scorso, nel pieno rispetto delle misure antiCovid, la cerimonia in ricordo di Manlio Monti a cento anni dalla nascita.
Presieduto da Alberto Gamberini, l’incontro promosso dal Centro Studi dedicato all’esponente del PRI, fondatore della Uil e assessore comunale con il Sindaco Benelli, ha visto gli interventi di Eugenio Fusignani su Monti uomo di partito e grande amico di Ugo La Malfa, di Giannantonio Mingozzi sull’amministratore del Comune capace di garantire il sostegno economico ed occupazionale ad una popolazione stremata dalla guerra, poi di Carlo Sama, segretario Uil, su Monti padre del sindacalismo ravennate e guida autorevole dei lavoratori in particolare quelli agricoli.
Il Sindaco Michele De Pascale ha concluso la cerimonia sottolineando le qualità politiche del dirigente repubblicano e la sua passione civica che pone Monti tra i più importanti protagonisti della ricostruzione industriale ravennate; ha poi consegnato alla figlia Leda la medaglia d’onore del Comune che vuole ricordare una cerimonia toccante e significativa.