Continuano gli interventi che l’amministrazione manfreda, attraverso l’Ufficio strade del Settore Lavori Pubblici del Comune di Faenza, sta portando avanti per mettere in sicurezza gli utenti della strada in diversi punti della città, così da implementare la mobilità sostenibile in piena sicurezza.
Il primo intervento riguarda i lavori relativi alla pista ciclabile che unisce Borgo Tuliero alla città, inaugurata lo scorso anno. Si tratta di un’opera richiesta da almeno una trentina d’ anni dai residenti della frazione tra Faenza e Marzeno per potersi spostare dal Borgo fino alla città usando la bicicletta in sicurezza negli spostamenti ‘casa-scuola’ e ‘casa-lavoro’. Gli interventi si dividono in tre cantieri per ultimare il collegamento. In queste settimane lungo la provinciale modiglianese si sta lavorando in due brevi tratti di ciclabile. Una, lunga circa 110 metri e larga due metri e mezzo, da via Don Giovanni Verità verso il Ponte Rosso, l’altra è un breve percorso di pista ciclo-pedonale, circa cinquanta metri, che in continuità con la passerella del Ponte Rosso, prosegue verso via Don Giovanni Verità.
A completamento di questa importante opera si stanno eseguendo dei lavori di messa in sicurezza del percorso ciclo-pedonale verso il centro. Nello specifico, un secondo cantiere, è stato allestito all’incrocio tra le vie Argnani, Ballardini e Mezzarisa per risistemare un tratto di ciclabile esistente, di circa 200 metri, che arriva dal Ponte Rosso e poi per crearne uno nuovo, della lunghezza di un centinaio di metri, verso via Lapi. Da lì gli utenti delle ‘due ruote’ e i pedoni potranno poi agevolmente raggiungere le scuole e il centro della città. Questo permette di superare in sicurezza un punto particolarmente insidioso per gli utenti deboli della strada, spesso teatro di numerosi incidenti. L’intervento di manutenzione sul tratto di ciclabile già esistente consiste nella pulizia dalla vegetazione che aveva invaso la corsia, nel ripristino del cordolo particolarmente rovinato e nell’intervento di recupero del parapetto di protezione in ferro. In questo tratto è stato realizzato un cordolo fino al marciapiede di via Mezzarisa dove i ciclisti e i pedoni vengono indirizzati verso un nuovo attraversamento protetto. L’attraversamento pedonale di via Ballardini, in direzione della ciclabile già esistente di via Argnani, è stato evidenziato meglio realizzando un’aiuola a raso e allargato il marciapiede di via Mezzarisa verso via Ballardini per agevolare l’immissione nella nuova ciclabile. Il marciapiede esistente in via Ballardini rimarrà riservato ai pedoni mentre il nuovo ambito ciclabile è separato dalle auto da un cordolo in gomma, largo 50 centimetri e alto 18. Prima dell’immissione è stato realizzato un nuovo attraversamento pedonale per consentire alle bici di potersi poi immettere in via Lapi e poi verso via Renaccio o verso Porta Montanara. Tutti gli attraversamenti ciclo-pedonali verranno evidenziati da aiuole a raso. All’intersezione con via Ballardini verrà infine realizzata una rotatoria per incanalare i flussi dei veicoli costringendoli, al contempo, a diminuire la velocità di marcia. L’intervento, il cui costo è di quasi 40mila, rientra nel Piano nazionale di sicurezza stradale, fa parte del collegamento tra Borgo Tuliero e la città, il cui importo complessivo di 380mila euro, è finanziata per la metà dal Comune di Faenza e la restante parte con un contributo regionale.
Il terzo intervento che gli uffici dell’Unione del Settore dei lavori pubblici stanno portando avanti riguarda la realizzazione della pista ciclabile nella frazione di Granarolo Faentino, per mettere in collegamento, in sicurezza, i residenti di Borgo Prati e il centro abitato. Anche quest’opera, arrivata praticamente alla conclusione è stata fortemente richiesta dai residenti della frazione costretti, prima dei lavori, a percorrere sulla strada circa 500 metri di provinciale Granarolo, che in quel tratto prende il nome di via della Repubblica. Il percorso, che ha una larghezza media di due metri e mezzo, salvo in alcuni tratti dove il tracciato è vincolato, si collega al marciapiede esistente in corrispondenza del cimitero di Granarolo, conferendo continuità al percorso dal centro urbano; la corsia per gli utenti deboli sarà delimitata da un cordolo rialzato dal lato della sede stradale e sono inoltre state realizzate caditoie per la raccolta delle acquee meteoriche. Nel tratto nel quale la pista incrocia lo scolo ‘Cantrighetto’ è poi stata realizzata una passerella in legno. In corrispondenza del nucleo di case di Borgo Prati verrà realizzato un marciapiede pedonale rialzato. A completamento dei lavori si procederà con l’installazione di una recinzione con rete metallica per separare la pista ciclo-pedonale dalle proprietà private.