Sta uscendo “Annali Romagna ed Emilia 2023” di Libro Aperto, la rivista culturale diretta da Antonio Patuelli ed edita a Ravenna dalla omonima Fondazione senza scopo di lucro e frutto soltanto di volontariato.
Questo volume di grande formato, di 260 pagine, è aperto dalla rubrica “Europa in Cammino”, con saggi di Dino Mengozzi su “Nuvole e Tempesta”; Renzo Righini su Romagna antesignana nello sviluppo energetico; Sauro Mattarelli su Romagna europea; Mario Boccaccini su Stagflazione e Gabriele Canè su Le dune di Rimini.
Quindi la sezione “Il Tempo e la Storia” pubblica saggi di Francesca Fiorentini sull’’origine della basilica degli Apostoli a Ravenna; Zeffiro Ciuffoletti sull’ulivo e l’olio; Enrico Marmocchi su Rolandino, bolognese del duecento; Paolo Mengoli sui portici di Bologna; Donatino Domini sul Dante di Croce; Ugo Mongardi Fantaguzzi su Ramazzotto da Scaricalasino; Paolo Poponessi sul Gesuita Dandini; Alfredo Zaccaria su “Luna, nessuna e centomila”; Ivan Fuschini sull’Ode a Dante; Paola Tassinari su Dante, Cervantes e la Mariola; Franco Gàbici su Giovanni Battista Boetti; Giuseppe Chicchi sul viaggio sul Reno di Aurelio Bertola; Francesco Mario Agnoli su Grabinski e Baschieri; Piero Altieri sul ritorno dei Benedettini a Cesena; Giorgio Amadei sul sacco di Lugo; Claudia Giuliani sulle scritture su Teresa Gamba; Wilma Malucelli su un bolognese in Sudan; Federico Lasagni Manghi su Luigi Carlo Farini; Antonio Patuelli su Farini e Garibaldi; Alberto Domenicali e Mario Giberti su Gioacchini Tamburini; Alberto Lasagni su Alessandro Fortis; Gian Luca Bandini su Ravenna non sta sulla Via Emilia; Daniele Sangiorgi su Comacchio 2022; Marino Mengozzi su Madre Teresa Lega; Claudia Bassi Angelini sulla setta degli accoltellatori; Osiride Guerrini su Don Minzoni; Paola Novara sul Ponte degli Allocchi; Enrico Baldini sull’Esposizione regionale romagnola 1902-1904; Alberto Bucchi su Olindo Guerrini; Gianluca Spigolon su Luigi Ferrari; Sandro Rogari sul Biennio nero in Romagna; Claudia Foschini sul Carteggio Croce – Muratori; Beppe Rossi sulla Monaldina; Pietro Baccarini su Antonio Zucchini; Paolo Casadio Pirazzoli sulla cronaca imolese; Piero Altieri su Eligio Cacciaguerra; Carlo Raggi su granate esplose nel cantiere della Via dei Romei; Anna Maria Valli Spizuoco sugli orti; Alessandro Ferioli su Don Francesco Fuschini; Alessandro Amadei sull’8 settembre romagnolo. Viene inoltre pubblicato un saggio postumo su Egisto Pelliconi (recentemente scomparso) su Sanità e spedalità a Fognano. Quindi appaiono saggi di Giovanni Gualtieri su Edoardo Sonzogno; Ottavio Righini che racconta di Truccolo per ricordare Grazia; Alijs Vignudelli su Giorgio Morigi; Ivan Simonini sul grande rifiuto di Dante Arfelli; Anna De Lutiis su Ravenna la città dei mosaici e dei poeti.
Nella rubrica “Ricordando” appaiono scritti di Giorgio Amadei sul centenario della nascita di Vincenzo Patuelli; di Francesca Serra Simboli su Carlo Simboli e di Paolo Mengoli su Mons. Ernesto Vecchi.
Nella sezione “Uomini donne e libri” appaiono articoli di Ermanno Cicognani, Giovanni Lugaresi, Massimo Ragazzini, Fulvia Missiroli, Giorgio Amadei e Marino Mengozzi.