Camion della spazzatura alimentati anche grazie agli oli vegetali raccolti sul territorio servito, colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli con offerte dedicate rivolte a privati e aziende e iniziative rivolte ai dipendenti mirate a ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti casa-lavoro.
Questi sono solo alcuni degli esempi di mobilità sostenibile portati avanti dal Gruppo Hera e che rappresentano la realizzazione concreta di una visione attenta alle esigenze di innovazione della società, resa possibile, tra le altre cose, da consistenti investimenti impiantistici, da accordi stretti con importanti player del settore oil&gas e dalla collaborazione dei cittadini.
Gli oltre 50.000 kg di olio alimentare raccolti a Ravenna nel 2018 trasformati in biocarburante grazie alla partnership con Eni
Anche dagli oli vegetali esausti di uso domestico, che hanno un alto potere inquinante, si può estrarre combustibile: a Ravenna nel 2018 sono stati raccolti quasi 50mila kg di oli alimentari attraverso le 45 colonnine stradali (ora diventate 55) e le stazioni ecologiche. E la raccolta è in continua crescita: in base ai kg raccolti nel primo semestre (oltre 31mila), nel 2019 si stima di arrivare a oltre 62mila kg, con un incremento del 26,5% sul 2018. Grazie all’accordo recentemente siglato da Hera con Eni tutto questo olio vegetale esausto verrà trasformato in biocarburante, che utilizzato per alimentare i mezzi aziendali per la raccolta dei rifiuti urbani.
La partnership prevede che gli oli vegetali recuperati da Hera vengano inviati alla bioraffineria Eni di Venezia, a Porto Marghera, primo esempio al mondo di conversione di una raffineria di petrolio in bioraffineria, che lo trasforma in green diesel, prodotto completamente rinnovabile che costituisce il 15% dell’Enidiesel+.
15 colonnine elettriche di Hera previste a Ravenna
Il Gruppo Hera è attivo da anni anche nella costante ricerca di soluzioni che consentano alla mobilità elettrica di diventare un’opzione concreta e praticabile. Alle prime installazioni di colonnine di ricarica pubbliche a Modena e Imola, dove Hera gestisce la rete elettrica, sono seguite diverse collaborazioni con enti pubblici e aziende. Attualmente la rete di Hera conta una cinquantina di punti per la ricarica e per la sua estensione sono stati siglati numerosi protocolli con vari Comuni, fra cui Ravenna, dove è’ stato approvato dalla giunta il 14 agosto. L’accordo prevede la collocazione di 15 nuove colonnine di ricarica, in postazioni già individuate di concerto con il Comune.
Le azioni interne di Hera per un minore impatto ambientale degli spostamenti casa-lavoro
Nell’ambito della ‘Settimana Europea della Mobilità Sostenibile’ l’impegno della multiutility non è rivolto solo all’esterno, ma anche al proprio interno, con azioni rivolte ai dipendenti e mirate a ridurre l’impatto ambientale degli spostamenti casa-lavoro. Tra le agevolazioni a disposizione si ricordano ad esempio il rimborso di una parte del costo dell’abbonamento di treno o autobus utilizzato per muoversi, valido anche per i familiari, attraverso Hextra, il sistema di welfare aziendale.
Sono inoltre numerose le iniziative di sensibilizzazione e comunicazione verso tutti i dipendenti per renderli maggiormente consapevoli sugli impatti delle scelte dei mezzi di trasporto. Tra queste, in occasione della settimana europea per la mobilità sostenibile Hera promuove la #carfreeweek la sfida lanciata da FIAB per non utilizzare l’auto tra il 16 e il 22 settembre.
Inoltre il 20 settembre Hera promuove anche quest’anno una sfida tra le varie sedi del Gruppo, per stabilire quale città detenga il premio degli spostamenti sostenibili. Ai dipendenti sarà chiesto di aderire alla giornata muovendosi in autobus, treno, bici, a piedi oppure utilizzando il car pooling (con almeno 3 persone per auto). Verrà assegnato un punto per ogni dipendente che in quella giornata dimostrerà di avere abbandonato l’auto in favore di un mezzo sostenibile, stabilendo, al termine, la sede più virtuosa. L’obiettivo dell’iniziativa è quella di promuovere un tema importante, cioè l’utilizzo consapevole dei mezzi di trasporto e dell’impatto che questi hanno sull’ambiente, attraverso una modalità ludica.
L’iniziativa rientra anche nell’ambito della sesta Giornata Nazionale del “BIKE TO WORK”, promossa dalla Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), una giornata in cui viene promosso l’uso della bicicletta per andare al lavoro.
“Hera è da sempre attenta ai temi della mobilità sostenibile – afferma Cristian Fabbri, Amministratore Delegato di Hera Comm -. Sono numerosi i progetti che stiamo promuovendo in questo ambito, sia all’interno che all’esterno dell’azienda. La nostra è una mobilità sostenibile che spesso si coniuga con il concetto di economia circolare, dando vita a circuiti virtuosi che hanno come obiettivo la riduzione dei rifiuti e il loro recupero”.