Dopo la diffusione nei giorni scorsi della notizia delle dimissioni del consiglio di amministrazione della Cooperativa dei Manfredi, arrivano oggi le spiegazioni che hanno portato il quadro direttivo, composto da Gino Tommasin (presidente dimissionario), Giordano Gonnesi Fabbri (vicepresidente dimissionario), Pier Paolo Conti (consigliere dimissionario), Orlavo Toni (consigliere dimissionario) e Cesare Dalle Fabbriche (consigliere dimissionario) a lasciare la guida della cooperativa :
La Cooperativa dei Manfredi ha stipulato nel maggio 2015 con il Comune di Faenza due convenzioni: la prima relativa alla gestione dello Stadio “Bruno Neri” e la seconda per la gestione del Centro Civico Rioni di via Sant’Orsola.
Entrambe le convenzioni scadranno a maggio 2024.
“Ad inizio 2021, quando lo stadio era chiuso a causa dell’emergenza Covid-19, la Cooperativa dei Manfredi ha chiesto all’Amministrazione Comunale di approfittare della sospensione delle attività sportive per effettuare interventi finalizzati alla ripresa dell’attività sportiva nel rispetto delle condizioni richieste dal Faenza Calcio e alla riapertura del bar all’aperto “Mordillo” collocato nell’area d’ingresso dello stadio stesso” ricostruisce il comunicato della cooperativa.
“A giugno 2021 la Cooperativa dei Manfredi non aveva ancora ricevuto dall’Amministrazione Comunale chiara risposta, benché ripetutamente sollecitata, per cui è stata costretta a comunicare alla Società che gestisce il “Mordillo” che non c’erano le condizioni per l’apertura del bar nella stagione estiva 2021 e non ha rilasciato il nulla-osta richiesto dal Faenza Calcio per garantire la sicurezza ed agibilità dell’impianto.
Nel contempo la Cooperativa dei Manfredi ha chiesto il recesso anticipato dalla gestione dello Stadio “Bruno Neri”, perché lo stesso è utilizzato per 10 mesi all’anno dal Faenza Calcio, da metà maggio a fine giugno è gestito direttamente dal Comune per lo svolgimento delle manifestazioni cavalleresche “Bigorda d’Oro” e “Palio del Niballo” e per il solo mese di luglio è nella teorica disponibilità della Cooperativa, la quale ha sempre utilizzato tale periodo per fare eseguire gli indispensabili lavori di manutenzione al manto erboso. Non c’è quindi spazio per la Cooperativa dei Manfredi.
Contestualmente la Cooperativa ha chiesto di ampliare le attività che la stessa può svolgere al Centro Civico Rioni di via Sant’Orsola.
La Cooperativa dei Manfredi ha fatto presente all’Amministrazione Comunale che i Rioni stanno sostenendo negli ultimi anni importanti costi per la gestione delle stalle, per lo smaltimento del letame, per l’aumento generalizzato dei costi delle materie prime e per l’aumento dell’energia per cui è stato chiesto di poter svolgere nel Centro Civico dei Rioni attività volte a divulgare il patrimonio morale del Palio del Niballo e del mondo rionale: iniziative meritevoli volte ad incentivare attività sociali a servizio del mondo rionale e della cittadinanza, in collaborazione con gli altri Club Service del territorio, in modo anche da garantire le risorse necessarie per proseguire l’attività nel Centro Civico.
L’Amministrazione Comunale aveva dato disponibilità sia al recesso anticipato della convenzione per la gestione dello stadio sia per rafforzare la convenzione del Centro Civico Rioni e con lettera del 24 marzo 2022 il Sindaco Massimo Isola aveva rassicurato che “lavoreremo per integrare la convenzione con le nuove proposte condivise nel più breve tempo possibile”.
Da aprile 2022 tutto si è fatto di nebbia e a fine luglio l’Amministrazione Comunale ha detto che se ne riparlerà non prima del 2023.
Di fronte a questo comportamento incoerente e che ha messo in grande difficoltà la Cooperativa dei Manfredi, il suo Consiglio Direttivo, composto da cinque persone che operano per spirito di volontariato e gratuitamente per l’attaccamento al mondo rionale, ha deciso di dare le dimissioni”.