Importavano mascherine dichiarando di donarle alla comunità, ma le vendevano con pesanti ricarichi

La Guardia di Finanza di Ravenna ha sequestrato 2 milioni e mezzo di dispositivi di protezione importati illecitamente dalla Cina. È il bilancio dell’operazione “Duty Free”: mascherine FFP2 e FFP3, mascherine chirurgiche, tute protettive, occhiali protettivi, calzari e visiere, dal valore di decine di milioni di euro importati da un’azienda faentina. Un’apposita ordinanza in vigore dal marzo scorso, consente l’importazione dei dispositivi in esenzione di dazi e IVA, purché la merce sia destinata ad enti pubblici o aziende sanitarie accreditate per l’impiego diretto o la distribuzione gratuita alla collettività. Non sono esenti dal pagamento delle tasse, invece, i dispositivi destinati alla rivendita, come quelli sequestrati dalla Finanza nell’operazione “Duty Free”