5 persone denunciate dai Carabinieri del Nas di Bologna al termine di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Ravenna. L’attività era nata nel 2020 a margine di un’operazione denominata Postbox II, un’indagine per contrastare l’importazione e il commercio di principi attivi, farmaci e sostanze ad azione dopante e stupefacente.
Le attività investigative svolte dai militari del Nucleo felsineo hanno permesso di evidenziare gravi indizi di colpevolezza a carico di alcuni soggetti, tra cui una coppia del faentino e un personal trainer, che importavano sui territorio dello Stato farmaci e principi attivi illeciti sprovvisti di autorizzazione all’immissione in commercio aventi proprietà dopanti e stupefacenti.
La merce, acquistata in Asia, arrivava alle persone indagate mediante corrieri, all’oscuro di tutto, in pacchi, ove però era indicata la presenza di semplici integratori. All’interno dell’abitazione della coppia era stato anche allestito un mini laboratorio per la lavorazione dei farmaci in questione con la presenza di macchine incapsulatrici, un bilancino, materiale per il confezionamento, flaconi e diverse tipologie di sostanze attive. Gli anabolizzanti sono stati poi distribuiti a vari acquirenti gravitanti nel settore del bodybuilding e a un gestore di una palestra di Bologna, denunciati per ricettazione e detenzione ai fini della commercializzazione di medicinali illeciti guasti e imperfetti perchè privi di autorizzazione e pericolosi per la salute.