Dal riconoscimento Unesco potrebbe arrivare un’importante spinta agli scavi archeologici del castello di Rontana. La campagna 2024, nel frattempo, ha portato alla luce nuovi importanti ritrovamenti. Condotta dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, coordinata dai professori Debora Ferreri ed Enrico Cirelli, la campagna vede all’opera oltre venti studenti e dal 2007 sta ricostruendo la storia dell’insediamento medievale sulle alture che dominano la vallata del Lamone. Anche quest’anno sono state ritrovate sepolture, ceramiche, manufatti, ma soprattutto imponenti costruzioni.
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