Si è svolta in tarda mattinata al ristorante Al 45 la piccola cerimonia di consegna degli attestati ai 21 volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri di Ravenna impegnati la scorsa estate nella campagna di sensibilizzazione sul consumo moderato e responsabile delle bevande alcoliche. A consegnare loro il riconoscimento il vicesindaco Eugenio Fusignani con il presidente della sezione Anc Isidoro Mimmi e il comandante della Polizia locale Andrea Giacomini.
L’iniziativa di sensibilizzazione è stata avviata accogliendo il suggerimento del vicesindaco Eugenio Fusignani, in collaborazione con la Polizia locale.
“Continua la collaborazione con l’Associazione nazionale Carabinieri – ha dichiarato il vicesindaco – e uno dei servizi più apprezzati di tale collaborazione, per la qualità dell’azione dei volontari, è proprio questo della sensibilizzazione sul consumo di bevande alcoliche. Anche in questo delicato campo la sinergia tra il Comune e l’Anc rappresenta una garanzia in più per tenere monitorato un fenomeno la cui entità è sotto controllo nel nostro territorio anche grazie al supporto fondamentale dell’Associazione”.
Il presidente Isidoro Mimmi, che ha fortemente voluto questa campagna, ha dichiarato che anche in avvenire l’Anc sarà impegnata in attività di alto valore sociale e nella prevenzione cardiologica con il defibrillatore offerto da “Cuore e Territorio”.
L’attività svolta con la campagna estiva ha consistito nell’intercettare principalmente la popolazione giovanile (18 – 24 anni), vale a dire quella più a rischio, specie durante momenti di socializzazione soprattutto in discoteche, includendo comunque tutte le fasce di età, al fine sconsigliare il consumo e l’abuso di alcol e anche di droghe. Per il periodo dal 6 luglio al 7 settembre un gruppo di volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri si è recato a Marina di Ravenna, zona Rivaverde e inizio dell’area pedonale di viale delle Nazioni, tutti i sabati sera dalle 20 alle 24, promuovendo azioni di informazione, educazione e prevenzione. A questo scopo sono stati distribuiti volantini informativi del ministero della Salute e i volontari hanno dialogato e intervistato molte persone, soprattutto giovani, al fine di promuovere i valori di libertà dai condizionamenti esterni del gruppo, maturità nella scelta di voler restare lucidi mentalmente quando si vive una situazione di svago, consapevolezza dei possibili danni diretti e indiretti alla salute collegati all’abuso di alcol.
E’ stata data la possibilità, per chi lo desiderasse, di effettuare l’alcoltest attraverso l’AlcolBlow fornito dalla Polizia locale. Sono state circa 350 le persone che hanno deciso di sottoporvisi per controllare il proprio tasso alcolemico, di cui circa la metà, tra uomini e donne (di tutte le età), aveva un tasso inferiore al limite legale.