In questi giorni si è molto parlato di camper. Al di là delle notizie di stampa e dopo le posizioni ben espresse dal sindaco, mi corre tuttavia l’obbligo di riaffermare alcuni concetti che riportino il dibattito all’interno di una corretta cornice normativa e, perché no, anche politica. Intanto il nostro Regolamento di Polizia Urbana è stato deliberato dal Consiglio Comunale col solo voto contrario del gruppo consiliare di Ravenna in Comune. Inoltre, a differenza di altri testi presentati da alcune forze di opposizione che ora un po’ ipocritamente gridano allo scandalo, non cita in alcun i camper.
Infatti il nostro regolamento, all’art. 15 (per il quale ricordo nessun gruppo consiliare ha presentato emendamenti), non fa parola del CAMPER, limitandosi a vietare “al di fuori degli spazi appositamente individuati“, i ” veicoli ” (tutti indistintamente) che siano “adibiti a dimora occasionale”. Affermare che Ravenna è contro i camper e i camperisti è dunque quanto di più distante dalla verità e dalla volontà della nostra amministrazione. Amministrazione che ha fatto della legalità e del rispetto delle regole di convivenza civile la sua bandiera per tutto questo mandato.
E aggiungo, anche ottenendo discreti risultati che sono sotto gli occhi di tutti coloro che guardano la realtà con la corretta onestà intellettuale. Dunque richiamarsi alle regole e farle rispettare significa contrastare chi le trasgredisce e non scagliarsi contro una categoria (in questo caso i camperisti) piuttosto che un’altra.
Un ultimo aspetto di non poco conto. Il DASPO urbano è uno strumento che può essere applicato solo dal Questore e solo quando sussistano, in aggiunta alle trasgressioni, elementi di pericolosità sociale.
Dunque nessuno, camperisti inclusi, a meno di condotte di tale gravità, deve temere di essere destinatario di DASPO. In ultima analisi a Ravenna i camperisti come chiunque voglia venire a vistarci, sono ben accetti come nella tradizione di accoglienza della nostra città che ha nel turismo una delle sue connotazioni più economiche più forti. I camperisti, dunque, non solo sono i benvenuti nella nostra città e nei nostri lidi, ma vogliamo continuare ad averli sempre più numerosi anche attraverso le nuove aree di sosta che saranno realizzate e sulle quali il Sindaco è al lavoro in prima persona.
Con lo sforzo di tutti, amministrazione comunale, associazioni economiche e del territorio e associazioni dei camperisti si possono trovare le migliori soluzioni e lasciare ad altri le polemiche, destinate a svanire con la ripresa della normalità e con la fine della campagna elettorale.