Gli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale G. Ginanni, indirizzo turismo, hanno studiato durante l’estate il libro di Carlo Catani, collaboratore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, dal titolo “Il chilometro consapevole. Definire la sostenibilità a partire dalla tavola”, messo a loro disposizione dalla condotta Slow Food Ravenna Aps nel maggio scorso.
“Abbiamo volentieri costruito questo percorso formativo con il Ginanni che vogliamo proseguire con altre iniziative – precisa Barbara Monti, presidente di Slow Food Ravenna Aps – perché l’indirizzo turistico ha l’obiettivo di fornire competenze specifiche, ma anche la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enograstronomico. Il nostro vuol essere un contributo alla formazione di tecnici sensibili nei confronti di un turismo responsabile ed ecosostenibile, attento alla valorizzazione dei prodotti locali, più vicino quindi alla sensibilità e alla fruizione del territorio che esprime una fetta sempre maggiore di turisti”.
E così venerdì 20 ottobre nell’aula magna del Ginanni, via G. Carducci, 11 alle ore 11.00 i ragazzi, in un incontro aperto al pubblico, potranno rivolgere a Carlo Catani tutte le domande che la lettura del libro ha loro suggerito. Ad affiancare l’autore ci sarà anche Nevio Ronconi, presidente di Tuttifrutti, Agenzia di comunicazione – eventi, che spiegherà cosa vuol dire fare marketing territoriale e promozione del territorio, accennando proprio, come caso di studio, all’evento Giovinbacco che si svolgerà la prossima settimana a Ravenna. Coordinerà l’incontro Oscar Manzelli, giornalista, volontario di slow food. A fare gli onori di casa ci saranno la dirigente scolastica Fausta Labidonisia, con i docenti del corso: Daniela Martino referente, Susanna Innolenti, Luca Maggio, Silvia Tarroni e Annalisa Savini.
“Siamo particolarmente impegnati – spiega Labidonisia – nella costruzione di alleanze e rapporti stabili con enti, istituzioni locali. Questa con Slow Food Ravenna Aps, già avviata l’anno scorso, avrà sicuramente uno sviluppo nell’ambito di una programmazione reciproca”.
Il libro è stato scritto per diventare un manuale, uno strumento semplice ed intuitivo, con spazio per schede di approfondimento. Così il lettore può cercare di capire se e quando un prodotto sia buono, pulito e giusto.
“Il cibo con cui ci nutriamo – scrive nel libro Carlo Petrini – è un elemento indispensabile per la cura della nostra salute fisica ma, in virtù del piacere che ci dà, anche di quella mentale e spirituale. La consapevolezza è un potente esercizio di cittadinanza attiva e di emancipazione”.