Con una lettera aperta al sindaco Michele de Pascale e al presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, Charles Tchameni Tchienga, presidente dell’associazione “Il Terzo Mondo” ha proposto di intervenire sugli abbonamenti dei mezzi pubblici per venire incontro alle esigenze delle famiglie:
“In questo momento in cui le famiglie (di italiani e di stranieri) sono asfissiate da questa violenta crisi socio-sanitaria dovuta all’emergenza Covid-19, una pandemia acuta che nonostante gli sforzi degli scienziati per trovare una soluzione e la collaborazione della comunità nel rispettare le norme anticovid-19, il virus non dà tregua; ciò purtroppo continua ad incidere sull’economia ed a pagarne il conto più salato sono le famiglie. Quasi tutte le famiglie, in quanto in queste condizioni e, soprattutto dai dati che emergono sia dal nostro sportello del sorriso che dai centri di ascolto delle varie realtà del territorio che si occupano di povertà, è attualmente difficile stabilire nella nostra regione Emilia-Romagna ed in particolare a Ravenna la soglia giusta per definire una famiglia indigente.
“In questo momento in cui le famiglie (di italiani e di stranieri) sono asfissiate da questa violenta crisi socio-sanitaria dovuta all’emergenza Covid-19, una pandemia acuta che nonostante gli sforzi degli scienziati per trovare una soluzione e la collaborazione della comunità nel rispettare le norme anticovid-19, il virus non dà tregua; ciò purtroppo continua ad incidere sull’economia ed a pagarne il conto più salato sono le famiglie. Quasi tutte le famiglie, in quanto in queste condizioni e, soprattutto dai dati che emergono sia dal nostro sportello del sorriso che dai centri di ascolto delle varie realtà del territorio che si occupano di povertà, è attualmente difficile stabilire nella nostra regione Emilia-Romagna ed in particolare a Ravenna la soglia giusta per definire una famiglia indigente.
In virtù di questa nuova realtà con la quale dobbiamo far fronte chissà fino a quando, ritengo sia necessario per la nostra regione (Emilia – Romagna) e per il nostro territorio (Ravenna) continuare a sostenere le famiglie come stanno facendo fino ad adesso la regione Emilia – Romagna ed il Comune di Ravenna.
Per queste ragioni l’associazione di volontariato Il Terzo Mondo ODV propone di portare gli abbonamenti mensili ed annuali dei mezzi di trasporto pubblici (bus, autobus, treni…) dal giorno effettivo in cui si fa l’ abbonamento, e non più dal primo del mese fino all’ultimo dì del mese per quanto riguarda gli abbonamenti mensili,ad esempio (dal 10 gennaio al 10 febbraio) e da gennaio a dicembre per quanto riguarda gli abbonamenti annuali, ad esempio (dal 10 gennaio 2021 al 10 gennaio 2022), proprio perché in questo momento di crisi sociale la certezza economica è venuta meno.
Le famiglie vivono giorno per giorno.
Chi riceve ancora lo stipendio deve avere la possibilità di pagare l’abbonamento del figlio o il proprio dal momento in cui ha la disponibilità economica in banca ed usufruire del suo abbonamento mensile o annuale dal giorno in cui fa il suo abbonamento senza rimetterci né dei giorni né del denaro. Penso che qualora si dovesse approfondire ed applicare questo metodo o uno simile per gestire gli abbonamenti mensili ed annuali dei mezzi di trasporto pubblici nel nostro territorio sarebbe un grande aiuto per le famiglie in questo periodo difficile e per gli anni a venire.
Sono consapevole che fare una manovra del genere sarebbe cambiare tutto un sistema informatico, ma il gioco vale la candela poiché si tratta di portare alle famiglie un ulteriore sostegno adeguato, efficace ed efficiente.
Perciò, abbiamo l’onore di rivolgere questa nostra proposta alla giunta regionale dell’Emilia – Romagna in particolare al suo presidente Stefano Bonaccini ed alla giunta comunale di Ravenna in particolare al Sindaco Michele de Pascale nonché presidente della provincia di Ravenna, con la speranza che venga accolta e/o per lo meno discussa nelle varie sedi di competenza”.