Venerdì 18 marzo alle ore 18.00 ci sarà la presentazione del romanzo “I Colpevoli” (Einaudi) di Andrea Pomella, uno degli scrittori più significativi di questi anni in Italia, in collaborazione con la rassegna “Il Tempo Ritrovato” e “Scrittura Festival”. Sarà presente l’autore. Relatore Stefano Bon.
I Colpevoli
Cosa resta del legame tra un padre e un figlio dopo un’intera vita di lontananza?
«Non voglio vederti mai più», dice un bambino di 7 anni a suo padre, che se ne è andato di casa. Lo dice, ma poi soprattutto lo fa. Si rifiuterà d’incontrare il padre per 37 anni. 13500 giorni. Per poi ritrovarlo all’improvviso: ed è proprio la storia del loro riavvicinamento, dei passi veri e falsi di ognuno, dei pensieri e delle derive, il fuoco vivo di queste pagine.
Il bambino che ha pronunciato quella frase, il bambino che ha abbandonato il padre rovesciando le consuetudini, è l’autore di questo libro. È lui, ormai adulto, a raccontare la ricostruzione del rapporto – impossibile eppure concretissimo – con suo padre, a mettersi in gioco senza infingimenti, a ferirsi, a denudarsi una riga dopo l’altra. Usando l’io come una clava, per rompere tutti i vetri e tutti i muri. In cerca di un senso, di una direzione. Cosa significa, concretamente e simbolicamente, tradire e abbandonare? «Non posso farlo», dice lui a una giovane donna che lo ascolta incredula, seduta su un parapetto con le gambe penzoloni: e con quella frase rifonda la sua esistenza, proprio come ha fatto il padre 37 anni prima. Tutte le nostre vite sono costellate di tradimenti e di abbandoni, increspate dalla memoria della colpa. Ma queste pagine raccontano con forza e verità la storia di una riconciliazione, ricostruiscono un ponte sospeso su un abisso per dare senso compiuto alla parola perdono.
Andrea Pomella
Andrea Pomella è nato a Roma nel 1973. Ha pubblicato per Einaudi L’uomo che trema (2018). Ha scritto anche delle monografie su Caravaggio e su Van Gogh, I Musei Vaticani (Editrice MuseiVaticani 2007), il saggio 10 modi per imparare a essere poveri ma felici (Laurana 2012) e tre testi narrativi: Il soldato bianco (Aracne 2008), La misura del danno (Fernandel 2013) e Anni luce (Add 2018). Scrive su «Doppiozero» e «minima & moralia»