Nella sala Muratori della Biblioteca Classense, oggi, lunedì 6 maggio alle 18, Carla Giovannini, già ordinaria di geografia presso l’Università di Bologna, guiderà un interessante dialogo sul prezioso lavoro “Il Teatro delle città” del celebre geografo e cartografo Vincenzo Coronelli. Giovannini dialogherà con il geografo Franco Farinelli, docente all’Università di Bologna e con Donatino Domini e Claudia Giuliani, già direttori della Biblioteca Classense.
Saranno presenti all’incontro: Patrizia Ravagli, presidente Istituzione Biblioteca Classense; Ernesto Giuseppe Alfieri, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna; Antonio Patuelli, presidente “La Cassa di Ravenna Spa”; Mario Neve Alma Mater Studiorum Università di Bologna, presidente del Consiglio di campus di Ravenna.
Il Teatro delle città è un’opera costituita da due volumi, pubblicata nel 1697, che costituisce un lavoro straordinario sia per il suo valore storico e cartografico, nonché per la sua modernità. Coronelli anticipa in modo prodigioso molte delle idee e dei sentimenti contemporanei, con la sua capacità di narrare l’anima dei luoghi e di conferire vita ai monumenti proprio attraverso l’utilizzo delle immagini. Il geografo infatti racconta le città principali del mondo secentesco, da Londra a Venezia, da Roma a Costantinopoli, con ben 386 stampe tra cui troviamo mappe, vedute, prospetti, ritratti e tanto altro ancora.
Coronelli riserva particolare spazio alla sua amata Ravenna, della quale fu anche riconosciuto “cittadino onorario”, che appare come una città “moderna”, una città monumento, di cui vengono raffigurati ad esempio la chiesa di Sant’Apollinare in Classe, il Mausoleo di Teodorico e la Tomba di Dante ma anche vie, piazze e fiumi per un totale di 22 tavole.
In questa straordinaria modernità sono da cercare le ragioni della scelta della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna di arricchire la propria collezione acquistando nel 2005 i due volumi del Teatro delle città che poi sono stati depositati presso la Biblioteca classense, per arricchire la già ampia e preziosa collezione di opere coronelliane tra cui i due preziosi globi. In quest’occasione l’opera è stata studiata e digitalizzata per la pubblicazione di un volume strenna natalizio curato da Carla Giovannini, con i contributi di Franco Farinelli, Claudia Giuliani, Chiara Santini, Matteo Proto, Lucia Corrain e Donatino Domini.