È un ambizioso progetto di efficientamento energetico quello che è stato recentemente portato a termine al teatro Alighieri di Ravenna, la dimostrazione di un impegno concreto per la sostenibilità ambientale, grazie al quale si riduce di circa 40 tonnellate all’anno, equivalenti a 101 alberi salvati, l’immissione di CO2 in atmosfera.
Gli interventi che hanno prodotto tali risultati, del valore complessivo di 903.939 euro, sono stati finanziati dal Pnrr per 607.632 euro, dal Comune per 132.500 e dalla Fondazione Ravenna Manifestazioni per 163.807.
I lavori hanno riguardato la realizzazione di un impianto fotovoltaico sul tetto, la sostituzione dei corpi illuminanti interni, dei corpi illuminanti per attrezzatura scenica e la fornitura di due nuovi video proiettori con tecnologia laser di ultima generazione. Il progetto è stato realizzato previo parere favorevole della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Impianto fotovoltaico
È costituito da 156 pannelli con potenza nominale di 320 wp (watt di picco), di colore rosso, in accordo con la Soprintendenza, per consentire la sua integrazione con i coppi storici di copertura del teatro. L’installazione dei pannelli fotovoltaici è stata realizzata sulla falda sud con struttura portante di alluminio posta in aderenza al tetto, senza interferire con i coppi, per una superficie complessiva di circa 300 metri quadri, che consente di non vedere i pannelli dalla strada. Per ridurre i rischi di incendio, i pannelli fotovoltaici sono certificati in classe 1 di reazione al fuoco, secondo la normativa italiana Uni 9177, mentre gli inverter e le batterie sono stati installati all’interno di un locale del sottotetto, costituente compartimento antincendio. Le stringhe dei pannelli fotovoltaici sono collegate a due inverter trifase con potenza di 10 kw e a due inverter ibridi per la ricarica in corrente continua di due pacchi batterie da 29 kwh, per complessivi 58 kwh. L’installazione è avvenuta nel rispetto delle normative di sicurezza, con installazione di una linea vita per consentire la manutenzione dei pannelli, delle norme di prevenzione incendi e delle norme Cei sugli impianti elettrici.
Relamping led
L’intervento di risparmio energetico ha previsto anche il relamping interni, ossia la sostituzione del 90 per cento degli apparecchi di illuminazione e delle luci di scena del teatro, che utilizzano lampade fluorescenti, ad incandescenza e alogene. I nuovi apparecchi di illuminazione utilizzano lampade di ultima generazione ad alta efficienza e a basso consumo con tecnologia led. I locali e le aree del teatro interessate dalla sostituzione degli apparecchi di illuminazione sono stati: i camerini degli artisti, con sostituzione dei faretti degli specchi per il trucco e del relativo binario elettrificato di alimentazione; i locali tecnici; la sartoria, con integrazione di corpi illuminanti; gli uffici della biglietteria con integrazione di corpi illuminanti. Nella sala centrale sono state sostituite anche tutte le lampadine del meraviglioso lampadario centrale.
L’intervento di efficientamento energetico al teatro Alighieri fa parte di un progetto più ampio di miglioramento dell’efficienza energetica dei luoghi di cultura che comprende anche il teatro Rasi, le Arteficierie Almagià e il Pala De Andrè.
Michele de Pascale, sindaco di Ravenna:
“L’Alighieri è uno dei più importanti teatri storici di tradizione italiani, ma ciò non significa che non debba continuare a rinnovarsi, sia per offrire agli spettatori una sempre migliore fruizione, sia per rispondere a un’esigenza, quella della sostenibilità ambientale, che ormai deve necessariamente caratterizzare qualsiasi tipo di attività. Questo intervento costituisce uno straordinario esempio, a livello nazionale, di come si possano inserire in contesti storico – architettonici di grande pregio interventi moderni come l’installazione di pannelli fotovoltaici. Ciò è stato reso possibile dallo straordinario lavoro fatto dalla Soprintendenza, dalla Fondazione Ravenna Manifestazione e dai progettisti, che è riuscito a contemperare funzionalità, strategicità e un ottimo inserimento architettonico e paesaggistico e quindi crediamo sia un esempio che possa fare scuola in tutta Italia”.
Federica Gonzato, dirigente della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini:
“La Soprintendenza di Ravenna, nel valutare l’intervento, ha adottato come di consueto un approccio storico-critico rispettoso dei canoni di restauro e delle singole specificità del caso in esame. È stata autorizzata l’installazione dei pannelli, tenendo conto del minimo impatto visivo sulla falda di copertura interessata dall’inserimento del fotovoltaico, di fatto non percepibile dai punti di visibilità di frequente ed abituale percorrenza urbana. Il caso del Teatro Alighieri di Ravenna conferma la possibilità di conciliare esigenze di tutela e possibilità di realizzare opere, pensate con un’attenta progettazione. Sul tema c’è un interesse molto forte e quindi un impulso a trovare soluzioni idonee anche da parte della Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura”
Antonio De Rosa, sovrintendente della Fondazione Ravenna Manifestazioni:
“Un giorno ‘verde’ per il Teatro Alighieri che da oggi diventa il primo Teatro di Tradizione alimentato dal sole per il 25% del suo consumo energetico grazie al fotovoltaico sul tetto. È solo l’inizio di una rivoluzione per l’ambiente di cui fa parte anche la certificazione Ecoevents e la presenza di lampade LED ovunque, dai camerini al palcoscenico. Grazie agli interventi del PNRR e del Comune di Ravenna”.