Non è un mistero che il progetto Gresini MotoGP fosse il grande sogno nel cassetto di Fausto Gresini. Un sogno che, siamo sicuri, avrebbe certamente portato a termine con le sue stesse mani. La sua precoce scomparsa ha sicuramente posto la Gresini Racing davanti ad una realtà complessa, una realtà che Nadia Padovani, sua moglie, ha saputo rimodellare ad immagine di Fausto.
Da qui la nascita del progetto Gresini MotoGP, che ha trovato prima in Ducati Corse l’alleato giusto e poi in Di Giannantonio e Bastianini una line-up tutta italiana e, romanticamente, molto legata alla storia Gresini e a Fausto.
“Continuare nel segno di Fausto era ed è la nostra missione e, per farlo al meglio, il ritorno in MotoGP come Team Indipendente era un passaggio obbligato” sono le parole di Nadia Padovani Gresini, Team Principal della squadra. “Sono stati mesi intensissimi, carichi di lavoro e di emozione nei quali, insieme a tutta la squadra, abbiamo concentrato i nostri sforzi per creare il miglior progetto MotoGP possibile. Ducati Corse e Fausto si erano già parlati al termine della scorsa stagione e credo che la scelta delle moto della casa di Borgo Panigale sia quella più giusta, anche se non dimentico la collaborazione importante con Aprilia di questi anni.
Per quanto riguarda i nostri piloti che dire… Il talento, la velocità, l’ambizione e le loro vittorie sono sotto gli occhi di tutti, e la MotoGP credo sarà il loro palcoscenico per tanti anni. Sono giovanissimi e il fatto che sia stato proprio Fausto a “scoprirli” e a portarli sulla scena mondiale mi fa pensare che sia una line-up che avrebbe approvato a pieni voti”.
“Arrivare al top non capita tutti i giorni” ricorda Fabio Di Giannantonio. “Il prossimo anno correrò nella massima categoria possibile di questo sport ed è un sogno incredibile. Il primo giorno sarà come entrare nella scuola dei grandi: sarà tutta una grandissima esperienza, a prescindere da come vada. Il passaggio dalla Moto2 alla MotoGP sarà bello tosto: 100 cavalli in più, più persone nei box, più impegni, più bottoni sul manubrio…Sicuramente sarà un cambiamento enorme, ma io mi sento già pronto e non vedo l’ora”.
“È fantastico tornare in Gresini Racing, una squadra che è come una famiglia per me e che ha creduto fortemente in me nel passato. Di fatto è stata la prima a credere in me” evidenzia invece Enea Bastianini.
“Siamo stati tre anni insieme e ho solo buoni ricordi. Ovviamente mi sarebbe tanto piaciuto iniziare questa avventura con Fausto, ma la famiglia Gresini si chiama così per un motivo, avrò tanti amici vicino che mi aiuteranno. Con Ducati abbiamo trovato l’accordo che cercavamo e sono sicuro che il prossimo anno avremo una moto molto competitiva. Nel 2022 arriverò più preparato a questa categoria e ancora più motivato”.