La nuova iniziativa di Cuore e Territorio contro bullismo e cyberbullismo ha ottenuto il successo sperato. Il seminario, moderato da Giovanni Morgese, presidente di Cuore e Territorio, si è tenuto il 15 febbraio presso il Centro Congressi di Milano Marittima, e ha coinvolto le classi terze, quarte e quinte dell’Istituto IPSEOA Tonino Guerra di Cervia. L’iniziativa è nata dopo la richiesta presentata all’Associazione ravennate dalla rappresentante d’Istituto per il cyberbullismo, Daniela Arrus.
Dopo i saluti del collaboratore della Dirigente, Francesco Lanzoni, la parola è passata all’assessore Michela Brunelli, la quale ha sottolineato l’importanza di seguire principi molto semplici del rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente e delle regole per trovarci sempre pronti a scegliere la via giusta anche negli ambiti in cui ci sentiamo meno adeguati, come ad esempio davanti all’uso della tecnologia.
Interessante, a seguire, la riflessione di Carlo Serafini di Ravenna24ore, su come la diffusione delle fake news si possa considerare il modo degli adulti di fare bullismo.
L’intervento del magistrato D’Aniello è riuscito a catturare la platea “tonica e attiva”, come da lei stessa definita, degli studenti, attirando la loro attenzione con esempi reali e intercettando il loro bisogno di parlare ed essere ascoltati anche con domande dirette. Gli studenti hanno mostrato il loro coinvolgimento con interventi e risposte non scontati, che hanno portato anche ad un dibattito dinamico e partecipato.
E’ stato molto apprezzato da tutti il taglio più adulto, basato sull’importante riflessione del diritto di scelta come anticamera della propria responsabilità di azione. Da questo importante principio è partito anche il professore Alberto Pagani, per riflettere su come i social, luoghi dalle poche inibizioni, abbiano portato ad un cambiamento della società, che pare oggi molto meno empatica e più verbalmente violenta di un tempo. Gli adolescenti hanno necessità di sviluppare quei meccanismi di difesa che permettano loro di mantenere un giudizio critico coerente riguardo alle informazioni ricevute.
I cortometraggi del regista Gerardo Lamattina, girati all’interno di scuole del territorio, hanno messo al centro gli studenti come attori, portando ad una facile immedesimazione della platea.
L’ultimo intervento della psicologa Francesca Siboni ha raccolto il feedback finale degli studenti, i quali hanno mostrato il loro coinvolgimento con il bisogno di sviscerare emozioni e pensieri ad adulti, che con sorpresa ma grande piacere, si sono finalmente mostrati interessati ad ascoltare.
Proprio questa apertura al dibattito da parte dei relatori, i quali hanno dato sempre molta importanza alle voci degli studenti, è stata molto apprezzata da tutte le classi coinvolte.
Prossimo appuntamento con Cuore e Territorio e i suoi interventi anti-bullismo, sabato 22 febbraio a Lugo, presso il Polo Tecnico Professionale.