Il Rotary Club Ravenna è il club service che ha più storia e che forse più ha fatto nel tempo per il bene della città. Fondato alla fine del 1948, ha celebrato il suo 75° anniversario, in una bella serata svoltasi presso il museo Classis.
La location è stata scelta proprio perché durante le tremende giornate del maggio 2023 proprio lì furono ospitati oltre 700 sfollati a causa dell’alluvione. Quindi l’occasione ha dato l’opportunità per un nuovo service: “Oggi onoriamo la nostra storia con il service “Lenire il trauma alluvionale attraverso la cultura”, ossia daremo l’opportunità a bambini e ragazzi dei nostri territori di visitare questo museo, di partecipare a laboratori didattici e, attraverso anche l’arte-terapia, capire il legame uomo-acqua che da sempre caratterizza il nostro territorio.” ha detto il Presidente Avv. Labbozzetta.
La prolusione ufficiale è stata tenuta dal Dott. Antonio Patuelli, Socio del Club, di cui fu già il Presidente nell’anno del 50°. Patuelli ha sviluppato il tema della nascita dei Rotary Club in Italia, alimentati dalla cultura democratica dell’Occidente, e ha in particolare ha fatto il ritratto delle figure che nel dopoguerra diedero vita al Rotary Club Ravenna, formandone il DNA di attenzione, lungimiranza e impegno per la città ed il mondo.
Nel corso della serata è stato presentato il volume “Rotary Club Ravenna. I primi 75 anni”: un viaggio nella storia di Ravenna e d’Italia, vissuto con lo sguardo di chi “vuole servire” la sua città, il suo paese, ed il mondo.