Il torneo calcistico giovanile internazionale, al via il 9 settembre prossimo, rappresenta una vetrina di talenti che dà lustro alla città romagnola ed è proficuo per gli “stakeholders” coinvolti. Ed è già boom di team iscritti.
“Non conosco tutto quello che potrà venire, ma qualunque cosa sarà gli andrò incontro ridendo.” L’aforisma, che potrebbe sembrare adatto solo ai tempi del grande Melville, l’autore di Moby Dick, ben descrive lo spirito per cui, mai come quest’anno, ci sia una richiesta così massiccia per partecipare alla sesta edizione del Ravenna Top Cup.
Neppure la società Futuri Campioni avrebbe mai potuto immaginare uno scenario del genere: tra le difficoltà contingenti e le incertezze sul futuro è stupefacente vedere, ad oltre tre mesi dall’inizio di questo grande evento giovanile, quanti e soprattutto quali prestigiosi team abbiano confermato la propria presenza.
Tanto per cominciare Juventus, Lazio, Fiorentina, Torino e Genoa, come società professioniste a livello nazionale, per proseguire poi con Valencia, Porto, Psv Eindhoven, Sparta Praga, FK Partizan Belgrado a livello europeo.
Un tocco di sol levante con le due realtà del West e Yellow Japan team e per concludere alcune delle migliori scuole calcio provenienti dalle diverse regioni del Belpaese.
Se ci saranno le condizioni idonee per lo svolgimento in sicurezza di questo attesissimo evento, si potrebbe realisticamente arrivare alle soglie di 100 squadre partecipanti.
Una quota che assicurerebbe non soltanto uno spettacolo calcistico di altissimo livello ma anche un indubbio beneficio per tutte le strutture ricettive e di ristorazione della provincia: hotel, bar e ristoranti.
La buona riuscita del torneo è indubbiamente legata anche a fattori esogeni, non strettamente dipendenti dalla professionalità di Futuri Campioni, società organizzatrice della competizione.
A tal proposito, l’aiuto da parte delle istituzioni locali e di tutti gli stakeholders coinvolti rappresenta la condicio sine qua non per un ritorno di immagine all’altezza delle potenzialità del territorio e delle sue bellezze artistiche e culturali.
E’ innegabile inoltre che un potenziale bacino d’utenza pari a 5.000 visitatori tra calciatori, dirigenti, addetti ai lavori e famiglie dei giovanissimi ragazzi, gioverebbe in maniera sostanziosa a Ravenna, non limitatamente alla settimana dell’evento.
Attraverso la seguitissima pagina ufficiale facebook del torneo infatti, chiunque può conservare nel tempo il piacevole ricordo di questo momento speciale, tornando per esempio nella città romagnola in una occasione futura o magari, attraverso il racconto della propria esperienza, stimolando altre persone a visitarla.