Torna in sala il cinema di Wong Kar-Wai, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico di Hong Kong, punto di riferimento e contemporaneamente figura atipica del cinema Orientale dagli anni Novanta ad oggi. Saranno tre gli appuntamenti al Cinema Europa grazie al cineclub Il Raggio Verde, che, nelle serate dell’1, dell’8 e del 15 marzo propone la proiezione rispettivamente di As Tears Go By (1988), Days of Being Wild (1990) e Angeli perduti (1995). Le tre date rientrano all’interno della rassegna “Una questione di stile”. In tutte e tre le serate la proiezione del film inizierà alle ore 21.

“Una questione di stile” è il titolo dell’iniziativa che la casa di distribuzione friulana Tucker Film ha ideato per riportare in sala in Italia alcuni dei capolavori realizzati da Wong Kar-Wai e restaurati dallo stesso regista. Un’occasione per celebrare il cinema al cinema, nata nel difficile periodo della pandemia, per far conoscere Wong Kar-Wai alle nuove generazioni.

La scorsa estate, per il cartellone dell’Arena Borghesi Cinema in piazza Nenni, Il Raggio Verde riportò sul grande schermo Hong Kong Express e Happy Together, inaugurando anche a Faenza il ciclo di proiezioni della rassegna. L’appuntamento si completa quindi con le tre proiezioni in programma l’1, l’8 e il 15 marzo al Cinema Europa. Per l’occasione il cineclub ha scelto tre titoli chiave nella carriera di Wong Kar-Wai.

“Ricordate quell’aforisma: nessun uomo cammina due volte nello stesso fiume, perché il fiume non è lo stesso fiume e lui non è lo stesso uomo?- così Wong Kar-Wai ha commentato il proprio lavoro di recupero – Dall’inizio alla fine dei restauri, queste parole mi hanno aiutato a vedere l’intero progetto come l’opportunità di trasformare il lavoro del passato in un lavoro nuovo. E adesso vorrei invitare il pubblico a vivere questa esperienza assieme a me, ripartendo da zero, perché questi non sono più gli stessi film e noi non siamo più lo stesso pubblico.”

1 marzo – AS TEARS GO BY
con Maggie Cheung e Andy Lau
Hong Kong, 1988, 102’

Il primo film da regista di Wong Kar-Wai arriva dopo i primi lavori da sceneggiatore. Inedito sul grande schermo in Italia fino alla primavera scorsa, è una gangster-story liberamente ispirata a Mean Streets e alle regie di Martin Scorsese degli anni Settanta e Ottanta. Di quest’ultimo decennio è una sorta di riassunto e anticipa tutte le cannotazioni che caratterizzeranno i futuri lavori del regista di Hong Kong: luci al neon, la ricerca sui colori, macchina a mano, ralenti e step-printing grande attenzione alla colonna sonora. È la storia di Wah, un gangster squattrinato, disilluso e per nulla ambizioso tentato dall’amore per una lontana cugina ma prigioniero di questioni d’onore e del bisogno di proteggere l’avventato Fly, dotato di una propensione rara per cacciarsi nei guai ad ogni occasione.

 

8 marzo – DAYS OF BEING WILD
con Leslie Cheung, Maggie Cheung e Andy Lau
Hong Kong, 1990, 100′

Intensa riflessione sul tempo e sull’amore, praticamente inedita anch’essa in Italia, si tratta della seconda regia di Wong Kar-Wai, introduce alcuni dei temi narrativi più frequentati dal regista: lo struggimento d’amore e la sua relazione con il tempo, fuggevole e ingannatore.
Hong Kong, 1960. Il giovane dissoluto Yuddy seduce e poi abbandona due ragazze – la cassiera Su Li-Zhen e la cantante Mimi – prima di partire per le Filippine alla ricerca della sua vera madre e delle radici che lo possano ancorare alla vita.

 


15 marzo – ANGELI PERDUTI 
con Takeshi Kaneshiro, Leon Lai e Michelle Reis
Hong Kong, 1995, 99′

Angeli perduti si compone di due storie che avrebbero dovuto comporre il terzo segmento di Hong Kong Express, uno dei due film fatti uscire l’anno precedente da Wong Kar-Wai. Le storie però crescono nella mente del loro autore e diventano la base per la nuova pellicola. Il titolo originale sarebbe traducibile con “Fallen Angels”, “angeli caduti” e non “perduti” come imposto dalla distribuzione italiana. Sensuale, spudorato, aggressivo, è un film che riflette sull’incomunicabilità e la morte, celebrando la felicità effimera e la fine dell’illusione.
Due storie solo apparentemente parallele nella notte di Hong Kong. Da un lato il rapporto tra il killer Ming e la partner Agent (puramente professionale per il primo, morbosamente passionale per la seconda), dall’altro le vicende tragicomiche di Ho, un muto che vive di espedienti e cerca l’amore.

 

Prezzo dei biglietti:
intero 7 euro
convenzioni 6 euro
tessera cineclub Il Raggio Verde 5 euro.