Ad 8km e mezzo da Marina di Ravenna si sta completando la piattaforma della Snam che accoglierà il rigassificatore. Le navi rigassificatrici o FSRU (Floating Storage and Regasification Units) sono dei terminali in grado di ricevere, stoccare e rigassificare il GNL. Ne esistono 48 al mondo. La piattaforma di Ravenna è di circa 400 metri di lunghezza e pesa 14500 tonnellate (due volte la Tour Eiffel). L’Italia, prima della guerra, importava circa il 40% del gas della Russia, con il nuovo rigassificatore, in coppia con Piombino, si potrà gestire al meglio le esigenze nazionali con 10miliardi di metri cubi all’anno. Al lavoro nella piattaforma ravennate 1200 persone in un gruppo temporaneo di imprese del territorio. I lavori iniziati nel 2023 e si completeranno con una nuova diga nel 2026, ma l’avvio del test con presenza di gas è già previsto ad inizio 2025. Un’ampia gamma di interventi sono in campo per garantire la sicurezza del territorio e il minor impatto ambientale possibile.