Presentato nell’apposita commissione consiliare il progetto esecutivo del nuovo pronto soccorso dell’ospedale di Ravenna. Un progetto che punta a fornire una soluzione alle problematiche riscontrate in questi anni e non solo ai problemi dell’ultimo anno dettati dalla pandemia. Dal 2000 ad oggi infatti gli accessi al pronto soccorso del Santa Maria delle Croci sono aumentati del 20% fino a raggiungere circa 100 mila accessi annui.
Il lavoro del nuovo pronto soccorso avverrà utilizzando i 5 codici colore per organizzare i flussi dei pazienti: rosso e giallo per l’alta complessità; azzurro per la media complessità: verde e bianco per la bassa complessità, spesso accessi inappropriati da parte di pazienti che non dovrebbero arrivare in pronto soccorso e appesantiscono la mole di lavoro.
Il progetto da 5 milioni di euro dovrebbe vedere la luce nei prossimi 4 anni. 2 gli anni d’attesa per il termine dei lavori del primo stralcio.
A spiegare il progetto in commissione consiliare è stata la direttrice sanitaria dell’ospedale di Ravenna Francesca Bravi
Il piano terra sarà sempre destinato al pronto soccorso, che comprenderà le aree di camera calda, due triage, shock room, 4 ambulatori di bassa intensità, 26 posti letto, 24 posti letto in poltrona, una sala tac, 3 ambulatori fast track ortopedico, 12 posti letto obi (osservazione breve intensiva), un ambulatorio chirurgico fast track ortopedico, una sala radiologica e 6 posti letto isolati.
Il primo piano ospiterà il blocco operatorio, con 8 sale operatorie standard (più altre eventuali 3), una sala operatoria riservata ai pazienti infetti e una sala operatoria ibrida. Il secondo piano sarà invece riservato al piano tecnico.
Il terzo piano ospiterà infine la rianimazione, con 14 posti letto di medicina d’urgenza, 8 posti letto di medicina d’urgenza area critica, 14 posti letto di terapia intensiva e 6 posti letto di terapia intensiva isolati.