Le differenze come valore e come punto di unione. Questa è la sfida di Azione, Insieme per Cambiare, Italia in Comune e +Europa. Obiettivo: coinvolgere associazioni, cittadini, cittadine e imprese per confrontarsi su una situazione sanitaria, economica e sociale completamente cambiata e che necessita di risposte innovative e adatte ai tempi attuali e al futuro che ci aspetta.
Riconoscere soggetti di comunità che hanno competenze per metterle al servizio del territorio, è tra gli scopi di questo progetto civico. +Europa, Italia in Comune, Insieme per Cambiare e Azione evidenziano tra i punti fondanti di questo progetto comune l’apertura e il confronto esplicito e partecipato per costruire qualcosa di originale, inclusivo e innovativo per Ravenna. Comprendere appieno il tessuto fisico e umano della città, della provincia e della Regione. Una città non è un’isola a se e va inserita e comunicata a livello globale.“ Andremo oltre gli schemi ideologici partendo da un metodo di lavoro condiviso e autentico, che si impegni per la ricerca delle competenze e non delle appartenenze o della fedeltà” – continuano Govoni, Guerrieri, Vandini e Salimbeni – “con questo metodo vogliamo delineare una nuova visione di comunità: interconnessa, europea, moderna, solidale. Nei primi incontri abbiamo condiviso i valori di base che ci uniscono: ovvero l’europeismo, l’importanza della cura e della salute nella comunità, il metodo scientifico, la centralità de lavoro, la ricerca di una transizione ecologica verso la piena sostenibilità. Ci sentiamo molto distanti da un dibattito basato su schemi vecchi o sul gioco delle poltrone” – concludono. Una volta terminato il lavoro programmatico, sarà affrontato il tema degli schieramenti, della scelta di un candidato sindaco (autonomo o già presente) e delle alleanze. Distanti dai sovranismi e dai populismi da qualsiasi parte essi provengano, c’è disponibilità a lavorare con pari dignità con altre liste o partiti già esistenti a progettualità che non hanno in sé stanzialità fisica e mentale – c’è bisogno di dinamismo – e che abbraccino il principio di realtà delle cose”.