“ABBIAMO CREDUTO ALL’AMORE” DONNE NEL MONASTERO DI CLAUSURA

Sabato 11 maggio ore 17 in via Pietro Alighieri, 4 a Ravenna, al monastero di clausura delle Clarisse Cappuccine presentazione del progetto artistico di Giampiero Corelli, fotoreporter, Giovanna Greco, giornalista, e Giovanni Gardini, studioso e docente di iconologia e archeologia cristiana.

Un libro edito dalla casa editrice Longo di Ravenna, una mostra fotografica sui muri perimetrali del monastero visibile a tutti coloro che passeranno per quelle vie, e un piccolo documentario racconteranno la vita delle sorelle all’interno del monastero che pulsa nel cuore di Ravenna da oltre 300 anni.

Rapporti semplici e spontanei. Adorare e contemplare Dio con una vita di preghiera di notte e di giorno, alimentata dalla liturgia, dall’ascolto della parola, dall’Eucarestia e dalla carità.

La clausura è un mezzo per vivere la contemplazione, non è evasione, non è distacco da fratelli e sorelle.

È amore, è richiamo all’interiorizzazione e al dialogo con Dio.

La clausura è portatrice di beni futuri. Raccontare il silenzio della vita contemplativa francescana claustrale del monastero e delle Clarisse Cappuccine è il senso del progetto e del libro.

Le Clarisse Cappuccine professano la regola di Santa Chiara d’Assisi approvata da papa Innocenzo IV. Cappuccine perché la prima comunità venne affidata dal pontefice Paolo III, il 10 dicembre 1538 su richiesta della fondatrice, alla cura dei frati minori cappuccini di cui vengono assimilati lo spirito e le osservanze.

La fondazione del monastero ravennate risale al 1675 grazie a suor Chiara Pascoli.

Il libro, che si avvale di un racconto suggestivo e poetico della giornalista Giovanna Greco, della narrazione delle origini del monastero e delle opere d’arte in esso conservate curata dal    professore di archeologia cristiana Giovanni Gardini e della fotografia del fotoreporter Giampiero Corelli, è un affresco di un pezzo di Ravenna nascosta ma vicinissima ai grandi monumenti bizantini che la città ospita.

Non solo, il libro e la mostra fotografica tracciano la storia di donne che hanno incontrato il Cristo e da quell’incontro  sono state trasformate e continuano a vivere in un perenne rapporto con Dio.

Donne in cammino da anni, donne che rinnovano i voti, donne essenziali, che si lasciano trasformare continuamente dalla parola di Dio.

Si ringrazia in maniera particolare la Fondazione della Cassa di Risparmio di Ravenna per il contributo alla realizzazione del libro, la Saf e la Colas vigilanza