Nuovi incontri del PRI ravennate in vista della presentazione di lista e programma per le prossime comunali; questa mattina Giannantonio Mingozzi assieme all’avvocato Valeria Masperi e a Cesare Cervellati, dirigente d’impresa portuale (entrambi candidati nella lista dell’Edera come indipendenti) hanno avuto un incontro con Luca Vitiello e il fratello Riccardo, il primo amministratore di Docks Cereali e delle imprese di famiglia che in città contano su importanti realtà imprenditoriali e turistiche (tra queste l’Hotel Palazzo Bezzi e la Compagnia di navigazione Gecomar), Riccardo Vitiello in qualità di amministratore delegato di Sers, la società dei rimorchiatori del porto.
Il sentimento di cordoglio per le vittime delle tragedie sul lavoro accadute in queste ultime settimane in ambito portuale è stato espresso in apertura del confronto, proseguito poi con l’introduzione di Mingozzi sugli impegni dei repubblicani a sostegno dello sviluppo del porto con nuove infrastrutture stradali e ferroviarie e la tutela della sicurezza, senza dimenticare la difesa delle aziende del settore energetico con i relativi occupati. Luca e Riccardo Vitiello, ringraziando il PRI per l’attenzione, hanno ribadito la necessità di accrescere a Ravenna la promozione e la tutela degli investimenti privati, nel porto e nel turismo, affinchè chi intende aumentare l’impiego di nuove risorse abbia il sostegno di un ambiente favorevole in un contesto di regole condivise che garantiscano una sana concorrenza.
E’ bene che quando si obbligano gli imprenditori a sostenere i necessari investimenti per la tutela dell’ambiente, la salute e la sicurezza, tutti adempiano ai loro doveri con adeguati controlli della pubblica amministrazione per evitare, sottolineano i fratelli Vitiello, che la concorrenza si basi proprio sulla elusione delle norme. Luca, Riccardo, Mingozzi, Masperi e Cervellati in conclusione hanno convenuto che snellimento della burocrazia e legalità sono a fondamento di una sana concorrenza, condizioni essenziali per attrarre quegli investimenti privati senza i quali non vi sarebbe sviluppo del porto nè dell’industria turistica con i relativi indotti.