Già direttore amministrativo della Compagnia Portuale e stimato dirigente Repubblicano, rappresentò il PRI con serietà e rigore sia si trattasse di farlo in Circoscrizione a San Biagio, dove fu capogruppo, sia come autorevole e capace presidente del Comitato di Gestione della USL.
Con Pino se ne va anche un pezzo importante di quella storia di onestà, impegno e attaccamento ideale che ha caratterizzato sempre il PRI.
Onestà, impegno e passione che, mazzinianamente mise in ogni campo nel quale operò: si trattasse di lavoro, pallavolo o dovere civico.
Il PRI che oggi lo piange è quello stesso che grazie a personaggi del suo spessore politico e della sua tensione morale, ha saputo attraversare 125 anni di storia del Paese. Quei tratti distintivi dell’essere Repubblicano sopravvivono intatti a Ravenna, proprio perché da noi è rimasto vivo l’esempio di personaggi come lui. Uomini che, come Pino Guerrini, hanno dato un contributo importante alla comunità e tanto lustro alle gloriose insegne dell’Edera.
E’ stato un privilegio annoverarlo tra i nostri iscritti ma, soprattutto, averlo conosciuto, apprezzato e stimato.
Alla figlia Rita e alla famiglia la vicinanza e l’affetto nostro personale e di tutti i Repubblicani della Provincia di Ravenna.