Dopo che il comitato esecutivo dell’ABI aveva già indicato Antonio Patuelli per la conferma a presidente per il prossimo biennio, oggi l’assemblea annuale dell’ABI, presso l’Auditorium della Tecnica a Roma alla presenza del governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta, del ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e dei vertici degli istituti di credito, lo ha riconfermato Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana per il sesto mandato consecutivo. Antonio Patuelli, presidente del gruppo La Cassa di Ravenna, resta quindi alla guida dell’associazione che raggruppa le banche che operano in Italia e che conduce dal 31 gennaio 2013. Il presidente della Camera ci commercio di Ferrara Ravenna, Giorgio Guberti, presente all’Assemblea, esprime le sue congratulazioni:

“E’ un grandissimo orgoglio poter rinnovare le mie congratulazioni al presidente Antonio Patuelli per la sua sesta rielezione alla presidenza dell’Associazione Bancaria Italiana. ll ruolo che il presidente Patuelli ha saputo svolgere con grande senso di responsabilità e competenza e che lo hanno portato alla sua rielezione sono motivo di soddisfazione per tutta la comunità ravennate. Con un intervento di grande respiro nel corso dell’Assemblea annuale che lo ha confermato alla guida dell’Associazione, a cui ho avuto l’onore di assistere, il presidente Patuelli ha messo al centro il ruolo delle istituzioni, in particolare dell’Unione Europea, e lo slancio che i tempi duri che stiamo attraversando impongono nel definire una nuova strategia europea, che porti parità concorrenziale nel mercato interno e stabilità macroeconomica. Non posso non condividere le sue parole di stimolo per una transizione verso un’ economia sociale sostenibile, che va realizzata senza indugi ed eccessi di burocratizzazione – sottolinea Giorgio Guberti, presidente della Camera di commercio di Ferrara Ravenna. Che aggiunge ” Un ruolo di grande spessore il suo, prezioso per il sostegno alle imprese che la Camera di commercio rappresenta, soprattutto in questo periodo particolarmente complesso e delicato per l’economia e il sistema imprenditoriale, in cui le forti tensioni internazionali non fanno che aumentare volatilità e incertezza degli scenari. In un’economia che si configura sempre più a velocità e geometria variabile, la sua conoscenza e consapevolezza delle sfide e delle problematiche che interessano il sistema economico e finanziario sono preziose, per la nostra comunità e per l’intero Paese, a partire dalla sua attenzione ad esempio alla prevenzione delle crisi d’impresa e al richiamo al tema della legalità e dell’etica. Faccio mie le sue parole quando afferma che “Presupposto di tutte le attività economiche deve essere sempre la piena legalità e l’alto rispetto della dignità delle persone, contro ogni forma di violenza, anche economica, innanzitutto verso i più deboli “ e – conclude Guberti – con grande soddisfazione confermo il nostro comune impegno nel costruire con slancio un nuovo clima di fiducia per le imprese del nostro territorio e del Paese, perseguendo una riprese duratura dello sviluppo, maggiore occupazione, sostenibilità e solidarietà sociale”.