“Amor di pane” è l’iniziativa di Confesercenti Ravenna-Cesena che valorizza le botteghe ed i chioschi e la loro produzione e vendita di pane, piadina, dolci, prodotti artigianali e di alta qualità, in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione.
Le spese per l’energia elettrica sono centrali nella previsione dei costi di gestione di un’attività, anche per una rivendita come quella di Elisa Padovani, imprenditrice dal 2001 e anima di “Dolci e pane” a Solarolo.
Questa mattina Elisa ha accolto il vicesindaco di Solarolo Nicola Dalmonte, insieme alla direttrice di Confesercenti Faenza Chiara Venturi, per scambiare qualche riflessione sulle difficoltà del momento, riportandone una sintesi di seguito.
“Essendo la nostra una rivendita, non abbiamo costi di produzione e abbiamo subito rincari non paragonabili a quelli di un forno, ma comunque le nostre bollette di energia elettrica sono quasi triplicate.
Purtroppo, quasi settimanalmente i costi del prodotto della panificazione aumentano e la clientela è smarrita perché vede aumentare spesso il prezzo finale.
Tutto questo si ripercuote anche nelle abitudini di acquisto: infatti, la clientela è molto più attenta e aspetta comunque l’accredito dello stipendio per riprendere ad acquistare, quindi i primi 15 giorni del mese sono molto difficili dal punto di vista delle vendite”.