Sono passati trent’anni dalla fondazione. È un traguardo importante e insieme una ricorrenza che merita di essere ricordata per il Panathlon Club Faenza, che, in questi tre decenni, come club di servizio, si è posto l’obiettivo di affermare l’ideale sportivo.
L’anniversario è stato il 19 febbraio scorso, ma non fu possibile celebrare il trentennale per le restrizioni anti Covid. Ora è giunto il momento.
Venerdì 29 ottobre (dalle ore 20) al ristorante Casa Spadoni (via Granarolo 99) il Panathlon Club Faenza presieduto da Claudio Sintoni lo farà in un evento a cui sono state invitate tutte le autorità panathletiche e civili e i soci fondatori.
Nell’occasione sarà presentato un volume commemorativo “30 anni di Panathlon Club Faenza 1991-2021” che sarà consegnato gli intervenuti.
Sinteticamente nell’espressione “Panathlon ludis iungit”, il Panathlon unisce attraverso lo sport, sta il significato e lo scopo del club e si esprime anche il contenuto etico, morale e culturale.
Il Panathlon Club Faenza ha cercato di approfondire, divulgare, trasmettere i valori dello sport.
Lo ha fatto, con il contributo di soci, sostenitori e istituzioni, coinvolgendo, attraverso la loro testimonianza, personalità di altissimo livello, tanti campioni di diverse discipline sportive, ma anche altrettanti atleti e personaggi del territorio, tutti con tratto comune: la passione per lo sport e la capacità di saper infondere e trasmettere entusiasmo.
Così la pubblicazione dei 30 anni non vuole solo essere il racconto di una storia per immagini, ma ha la piccola ambizione di riuscire a trasferire un insieme di sentimenti, azioni, segni che hanno costruito una presenza sul territorio.
Il Panathlon Club Faenza, consapevole del proprio ruolo di attore positivo nel mondo dello sport e dei valori positivi che riesce a proporre, guarda con fiducia al futuro