Nel maggio del 2023, a Faenza, la Casa Museo Guerrino Tramonti ha subìto gravi danni nel corso dell’alluvione che ha colpito la Romagna: circa 1.800 opere, tra cui quadri e ceramiche, sono stati sommersi dall’acqua e coperti dal fango, penetrati soprattutto all’interno del deposito sotterraneo.
Per raccontare le giornate drammatiche dell’emergenza e quelle laboriose del recupero, reso possibile anche dall’intervento di numerosi volontari, la Casa Museo ha realizzato un libro intitolato “Fai per bene”. Le autrici – Milena Camposano, curatrice del museo, e Claudia Cincotti, archeologa e insegnante di lettere, che ha partecipato al salvataggio delle opere da volontaria – hanno costruito il volume come un diario in diretta di quanto accaduto, aggiungendo le voci dei partecipanti e scegliendo come epigrafe una frase di Charles Darwin: “Nella lunga storia del genere umano hanno prevalso coloro che hanno imparato a collaborare e a improvvisare con più efficacia”. La Casa Museo Guerrino Tramonti, inserita nella rete delle “Case e studi delle persone illustri” riconosciute dalla legge regionale 2/2022, si trova nell’abitazione-laboratorio dello scultore, ceramista e pittore che le dà il nome e mette in mostra un’ampia panoramica del suo multiforme estro creativo.
Dalle sculture in terracotta degli anni Trenta e Quaranta del Novecento si passa ai dipinti del periodo veneziano e si arriva alle opere in ceramica smaltata policroma, fino ai famosi dischi decorativi eseguiti con la tecnica dell’invetriatura a grosso spessore, messa a punto dall’artista negli anni Cinquanta, quando dirigeva la Scuola d’arte di Castelli.
Una parte dei proventi della vendita di “Fai per bene” andrà a finanziare il restauro delle opere danneggiate dall’alluvione: il libro può essere acquistato nel bookshop online del museo, in cui sono disponibili altre pubblicazioni, tra cui il primo volume del catalogo generale dell’opera artistica di Tramonti, relativo al periodo 1930-1968, realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna.