Il 20 dicembre, durante l’incontro con le classi quinte in presenza, introdotto dalla prof.ssa Livia Santini e condotto dai rappresentanti degli studenti Lucia Bergamaschi, Simone Celli, Laura Drappa, Samuele Gentilini e da Nicola Cuffiani, tutte le classi della scuola erano collegate e ne è emerso un dialogo di forte interesse scaturito principalmente dalle domande dei ragazzi. Curiosi e interessati rispetto al periodo delle stragi e dell’assassinio dei giudici Falcone e Borsellino, non sono mancate domande sull’agenda rossa, sul piccolo Giuseppe di Matteo, sul ruolo dei pentiti e sulla vita di chi come, Giordano, si trovava quotidianamente ad affrontare omicidi e pericoli. Autore del libro Il sopravvissuto, l’ex poliziotto ha raccontato con aneddoti e commozione, cosa voleva dire appartenere alle Forze dell’Ordine in quegli anni e da quando in quiescenza ha deciso di dedicare il suo tempo a testimoniare nelle scuola quanto vissuto in prima persona.
L’attenzione alla legalità non si ferma a questo incontro perchè l’11 dicembre il Morigia Perdisa ha organizzato la visione del film Il ragazzo dai pantaloni rosa, presso il Cinema City, al fine di sensibilizzare gli studenti rispetto ai temi che il film tocca e cioè la prevenzione del bullismo, del cyberbullismo, dell’omofobia, dello stalking e del cyberstalking. In quella occasione, come avvenne durante l’anno scolastico precedente con la visione del film C’è ancora domani, al termine della pellicola, è seguito un interessante dibattito fra gli alunni e le volontarie e operatrici di Linea Rosa che per l’occasione si sono poste in ascolto dei temi portati alla luce dagli studenti e studentesse. Andrea Spezzacatena, lo studente di cui parla il film, bullizzato e denigrato, finisce per togliersi la vita e gli studenti, insieme alle volontarie hanno scandagliato i motivi di questo gesto, portando alla luce dubbi e ansie che spesso agitano gli adolescenti.
Con loro anche l’Assessora Federica Moschini che ha ribadito che il rispetto deve essere alla base di ogni rapporto umano, specialmente quando si è a scuola che è un luogo dove nascono il dialogo e il confronto e dove si impara a interagire e a parlare di sé, insieme agli altri.
L’Assessora e Linea Rosa già in novembre, in occasione della a rassegna di eventi dedicata alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, avevano collaborato con l’istituto Morigia Perdisa perché una delle studentesse della 5 C dell’indirizzo grafico, Greta Bedeschi, ha curato la parte grafica della locandina dedicata agli eventi legati al 25 novembre.