Giovedì, 30 aprile, sarà riaperto il mercato contadino, solitamente collocato in piazza della Resistenza nei giorni di lunedì e giovedì e in viale Farini il martedì.
Vista la necessità di un accesso regolamentato, in modo da consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro, è stata scelta la pista di pattinaggio all’interno dell’area recintata del parco Strocchi, nella zona di via Vicoli, dove si riuniranno gli operatori di entrambi i mercati nei pomeriggi di lunedì e giovedì, dalle 15.30 alle 19.30.
L’accesso dei clienti, che avverrà da via Ugo Foscolo, sarà regolamentato in modo da garantire il distanziamento.
L’assessorato al Commercio e le associazioni di categoria concordano nel ritenere questo servizio una necessità della popolazione, rispettando nel contempo le misure adottate che garantiranno la prevenzione del contagio degli operatori e degli utenti. In particolare: distanziamento interpersonale; ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani; utilizzo di mascherine e guanti “usa e getta” nelle attività di vendita; accessi regolamentati e scaglionati in funzione degli spazi disponibili, differenziando, dove possibile, i percorsi di entrata e di uscita.
La Polizia locale verificherà il regolare svolgimento delle attività di mercato e la definizione dei rapporti con le associazioni di volontariato che collaboreranno nel servizio di vigilanza.
“L’atto che formalizza la riapertura del mercato contadino – dichiara l’assessore al Commercio Massimo Cameliani – è stato deliberato oggi dalla giunta. Come è accaduto per i mercati di piazza Zaccagnini/via Sighinolfi, San Pietro in Vincoli, Castiglione di Ravenna e Mezzano, abbiamo cercato di sfruttare strutture esistenti che presentassero la caratteristica di essere stabilmente recintate, in modo da fornire le condizioni logistiche migliori possibili per la riapertura. Anche in questo caso ringraziamo gli operatori del mercato e le loro associazioni che, messi nelle condizioni opportune per farlo, tornano a offrire un servizio fondamentale per la cittadinanza”.