“Martedì 14 giugno, nell’Aula Magna del Polo Tecnico Professionale, si è svolto l’evento di presentazione del “Master plan della rigenerazione urbana di Lugo”. Bassa Romagna in Azione esprime insoddisfazione percome si è svolta l’iniziativa, che sembrava tesa a presentare alla cittadinanza la visione urbanistica per i prossimi anni.
“Non abbiamo, infatti, colto concretezza dei contenuti, in quanto sono state illustrate sinteticamente delle tendenze, senza entrare minimamente nei particolari.
“È stato illustrato il progetto Rigenera Lugo, il quale ha come obbiettivo lo sviluppo di un piano per il futuro urbanistico di Lugo. Il progetto, partito da qualche mese, ha portato esclusivamente all’individuazione di slogan che “riteniamo privi di originalità e, per il momento, poco concreti.
”Il sindaco Ranalli ha parlato a lungo, elogiando i lavori già portati a termine dall’amministrazione o in avanzata fase di realizzazione, come la rigenerazione dell’ex Acetificio Venturi e di Piazza Savonarola. Essi sono stati realizzati con gli obbiettivi di azzeramento del consumo del suolo e di riduzione delle auto in città, essendo fonte di deturpamento dei centri storici.“Condividiamo l’obbiettivo di zero consumo del suolo, ma esprimiamo perplessità sulla mancanza di attenzione per il rischio idrogeologico.
Alcuni quartieri stanno attendendo da anni la realizzazione di opere volte alla riduzione di questo rischio, da tempo annuncia tema, per ora, rimaste sulla carta.
Quanto alla riduzione delle auto circolanti in città, duole rimarcare che, pur costituendo un indiscutibile miglioramento dell’estetica cittadina e della qualità della vita, la perdurante assenza di soluzioni alternative all’auto privata e la mancanza di mezzi di trasporto pubblico-dalle frazioni al centro e nell’ambito cittadino -rende tale obbiettivo discutibile.
Vi è anche il rischio di danneggiare ulteriormente le attività commerciali del centro storico, già messe a dura prova dalla crisi economica e dalla scarsità dei parcheggi.Sono infine stati illustrati progetti molto interessanti, fra i quali l’Auditorium e la rigenerazione dell’area ex Dpiù,che tuttavia non saranno realizzati prima di diversi anni o che devono ancora essere approvati in via definitiva.
“Attendiamo con estremo interesse le prossime annunciate iniziative pubbliche, confidando che siano più concrete e meno autocelebrative” concludono da Azione, il partito di Carlo Calenda, della Bassa Romagna.”