Campi allagati, vigneti e frutteti martoriati da pioggia e vento forti, danni a capannoni e abitazioni. E’ il primo bilancio del maltempo di ieri stilato da Cia Romagna, che questa mattina ha effettuato una ricognizione fra i propri associati. Le conseguenze più pesanti si sono registrate nelle zone della Bassa Romagna e nel ravennate. Nella prima sono stati segnalati vento molto forte e concentrazioni di pioggia, in alcuni casi con grandine mista ad acqua. La grandine ha colpito la zona di Alfonsine, in particolare nelle frazioni di Filo e Longastrino. Si contano danni anche per i campi allagati e su qualche capannone e tetto.
Anche a Ravenna si sono registrate precipitazioni e vento forti. Il maltempo ha colpito più duramente i viticoltori ancora impegnati nella vendemmia, che avranno sicuramente danni alla raccolta e subiranno il marcimento dei grappoli. Il vento forte ha spazzato i frutteti facendo cadere le mele spesso già colpite dalla grandine, e ci si aspetta di riscontrare ulteriori danni e rotture sui pomi meno sviluppati.
“Ancora una volta siamo costretti a riscontrare gli effetti drammatici di fenomeni climatici sempre più estremi – osserva Danilo Misirocchi, presidente di Cia Romagna -. I danni di ieri si aggiungono a quelli provocati in questi mesi dalla siccità, ed è evidente che eventi di maltempo violenti come questi non servono a risolvere il problema della carenza generale di piogge. Come Cia Romagna monitoriamo costantemente il territorio e ribadiamo la necessità di attuare al più presto una strategia di conservazione della risorsa idrica”.