Accoglienza, democrazia e diversità culturale al centro del progetto, vincitore del bando indetto dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito di un’ampia azione di supporto a iniziative di promozione e sostegno della cittadinanza europea, che si concluderà con due Azioni teatrali partecipate.
Azione sintetica per una Europa di pace: questo il titolo della performance che il Teatro Due Mondi presenterà in Piazza della Libertà a Faenza nei giorni sabato 24 dicembre alle ore 16 e venerdì 30 dicembre alle ore 18 al termine del laboratorio Senza Confini d’Europa, realizzato nei mesi scorsi nell’ambito del Progetto Europa senza confini / Europe without borders finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
Il progetto, coordinato dal Teatro Due Mondi in partnership con la coop. sociale Officina Immaginata di Imola e Sunset Comunicazione di Forlì, ha coinvolto persone provenienti da tutta la Regione ma anche messo in relazione cittadine e cittadini di Italia, Norvegia e Germania grazie a diversi Digital Lab.
«Un grande numero di partecipanti di diversa età e provenienza ha creato in maniera collettiva e partecipata l’azione teatrale e assieme agli attori del Teatro Due Mondi ha realizzato un momento di comunicazione forte e incisivo, per riflettere sui giorni che stiamo vivendo in Europa toccando i temi della guerra, delle migrazioni, della morte di esseri umani e della natura che abitiamo» spiega il regista Alberto Grilli «È un richiamo al valore della pace come base indispensabile per poter poi parlare di diritti e di rispetto, di accoglienza e di apertura all’altro diverso da noi. Come sempre occuperemo per pochi minuti lo spazio pubblico della città per uscire dalle nostre zone di confort e affrontare con decisione e coraggio lo sguardo di altre cittadine e cittadini. Il teatro riafferma la sua funzione di luogo di incontro privilegiato, di relazione viva e di scambio aperto e vitale».
Nato a Faenza nel 1979 come teatro di gruppo, il Teatro Due Mondi è da allora impegnato in una ricerca tesa alla costruzione di un teatro colto e popolare, sia per spazi al chiuso che all’aperto, radicato nelle tradizioni ma teso a costruire un linguaggio accessibile a tutti, attento a cogliere le urgenze della società. Uno degli obiettivi del lavoro è, da sempre, creare un dialogo con le fasce di pubblico con minori opportunità (stranieri, persone distanti dalla fruizione culturale, fasce socialmente deboli, giovani). In oltre quarant’anni di attività militante hanno portato i loro spettacoli e i loro progetti artistici e sociali in tutto il mondo, dal Nord Europa al Sudamerica, dall’Asia all’Est Europa (più di quattromila repliche nei teatri e nelle piazze di trentasei Paesi di quattro continenti).
Europe without borders dà continuità al lavoro di promozione della cittadinanza europea condotto dal Teatro Due Mondi negli ultimi anni nell’ambito di svariati progetti sia europei che regionali e ha inteso riavviare occasioni di incontro e scambio intergenerazionale e interculturale interrotte dalla pandemia, per stimolare riflessioni sul tema dei diritti in Europa.