Si chiama ‘Il grattacielo felice’ l’installazione artistica con la quale il Comune di Faenza partecipa alla 50esima edizione della manifestazione ‘Cervia città giardino’ durante la quale, ogni anno, il comune della riviera si veste di verde e arte in favore delle migliaia di visitatori che la frequentano durante il periodo estivo, facendone di fatto un ottimo mezzi di promozione anche delle città ospiti. Il tema al quale erano chiamati a partecipare con i loro angoli di verde, vivaisti e le città: la pace, il disarmo, la fratellanza tra i popoli, la sostenibilità e la biodiversità urbana, in linea quanto aveva ideato Germano Todoli, inventore della rassegna poi portata avanti dal figlio Riccardo: la salvaguardia dell’ambiente e la pace come strumento di dialogo internazionale.
Madrina di eccezione per l’edizione del 50enario la giornalista e divulgatrice scientifica Licia Colò che, a metà giugno ha partecipato all’inaugurazione della manifestazione con il taglio del nastro nella rotatoria 1 Maggio, la stessa nella quale ha trovato posto l’installazione realizzata dal Servizio Ambiente e giardini dell’Unione della Romagna faentina che da oltre 20 anni partecipa con una sua personale installazione che potesse coniugare il verde con una delle eccellenze della città, la ceramica. Da qualche anno a questa parte l’Unione ha colto l’occasione di legare al tema del verde anche alcuni aspetti intrinsechi, la naturalità e il tema del biologico, portando a Cervia piccole dimore per insetti utili. Quest’anno lo spazio manfredo, realizzato dall’Unione faentina in collaborazione con l’associazione Pubblici giardini dell’Emilia-Romagna, contiene l’installazione ‘Il grattacielo felice’. Il progetto, realizzato dall’architetto Ennio Nonni e dal Servizio ambiente e giardini dell’Unione, è una torre in ceramica e legno, alta tre metri, sormontata da una farfalla, simbolo della pace, con i colori della bandiera dell’Ucraina. Il Grattacielo, costituito da cassetti ai quali si accede tramite fori praticati nelle parti in legno, ospita insetti utili, coniugando così il tema dell’architettura e della natura. L’intera operazione è stata sostenuta dall’associazione regionale Pubblici giardini, Silla, Sireb, Garavini ceramiche e dal Fabbro di Marzeno.
Al giorno dell’inaugurazione per il Comune di Faenza ha partecipato l’assessore al Verde, Massimo Bosi, che ha ritirato un riconoscimento.
“Siamo molto felici di partecipare all’iniziativa organizzata da Cervia, città che a dicembre poi sarà, come ogni anno, nostra ospite con una sua installazione ai ‘Giardini di Natale’. Questa collaborazione è molto proficua perché i tantissimi visitatori che affollano la riviera in estate, vedendo le nostre installazioni durante la manifestazione estiva possono trovare l’occasione di visitare Faenza” ha detto l’assessore Bosi.