Il Gran Premio di Formula 1 in programma nel fine settimana a Imola si svolgerà, come prevede il dpcm, a porte chiuse. Lo hanno annunciato gli organizzatori di ‘Formula Imola’. E’ fallita, infatti, la mediazione tentata da Comune e Regione per far ottenere alla manifestazione una deroga al divieto di far assistere il pubblico alle manifestazioni sportive. Gli organizzatori sono già al lavoro per il rimborso dei biglietti, assicurando che avverrà nel più breve tempo possibile.
L’annuncio che il Gran premio di Formula 1 a Imola sarà a porte chiuse, anche se nell’aria, è stata accolta con qualche rammarico nell’Hub turistico dell’autodromo di Imola.
«Peccato, ce l’avevamo messa tutta per metterci in condizioni di accogliere a Imola addetti ai lavori e appassionati nel migliore dei modi, assicurando il nostro supporto all’Amministrazione comunale e a Formula Imola – commenta la direttrice di If Imola Faenza Tourism Company, Marcella Pradella -. Nell’ambito delle proprie attività di promozione, If ha deciso ad esempio di supportare il Comune nell’iniziativa delle luminarie dedicate alle più significative frasi di Ayrton Senna. Già da tempo si parlava di collegamento tra centro storico e autodromo e il ritorno della F1 è sembrato il momento migliore per compiere un primo passo. Soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo vivendo: auspichiamo che, seppur nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, quest’animazione richiami l’interesse nella città e ridia fiducia a tutte le attività del centro storico. E proprio per supportare le categorie più duramente colpite dall’ultimo Dpcm, a fine iniziativa abbiamo condiviso con il Comune la decisione di mettere all’asta le luminarie con una modalità che stiamo definendo in questi giorni. Il ricavato sarà appunto devoluto alle categorie colpite. Il Gp resta comunque una grande occasione di visibilità per Imola e per tutto il territorio».