Il garante regionale dei detenuti in visita al carcere di Ravenna per conoscere da vicino i percorsi di formazione organizzati da volontari a favore dei detenuti per favorire il reinserimento nel mondo lavorativo e quindi in società delle persone che oggi vivono nella casa circondariale. Sono 83 i detenuti a Ravenna, tutti uomini. Grazie all’attività di volontari e associazioni sono stati avviati corsi legati al turismo e all’enogastronomia, al teatro, alla fotografia e un giornalino interno distribuito in città in 500 copie. Non sono progetti di lunga durata, poiché in media non è molto lungo il periodo di detenzione al carcere di Ravenna e la struttura non gode di ampi spazi