Daniele Jabr rappresenterà l’Italia e Faenza alle “Deaflympics” (Giochi olimpici silenziosi, per sordi) che si terranno in Brasile a Caxias do Sul, dal 1 al 15 Maggio. La convocazione è arrivata dopo gli ottimi risultati di inizio stagione. Nel frattempo tutta la squadra della Carchidio Strocchi non si è nascosta dietro agli allori del suo campione, portando a casa vittorie e piazzamenti, con lo stesso Jabr competitivo anche al di fuori dei confronti paralimpici.
Sua infatti la vittoria a Bologna nella quinta tappa “Sprint” del Trofeo Emilia Romagna, organizzata dal Circolo Dozza nel cuore di Bologna. Tracciati Sprint, ma di lunghezza decisamente maggiore rispetto allo standard. Fortissimi pure i suoi compagni, con Mattia Rontini terzo fra gli Élite, Marco Bussi quarto M35 e Massimo Rontini poco più indietro nella stessa categoria.
La successiva trasferta di tre giorni, nelle Marche, ha visto brillare ancora i nostri atleti in una serie massacrante di sfide. Si è iniziato dalla “Coppa Italia Sprint” nel centro di Recanati, in un’atmosfera leopardiana, dove un Jabr in perfetta forma si è aggiudicato il bronzo fra gli over 40 e Mauro Bussi ha strappato un eccellente sesto posto negli M35.
La giornata successiva è stata dedicata al “Campionato Sprint knock-out”, una nuova formula super veloce a eliminazione, creata per le esigenze televisive. Qui Jabr si è limitato a difendersi raggiungendo i quarti di finale. Considerando che fra gli ammessi alla competizione erano compresi 24 Élite, oltre ai primissimi di tutte le altre categorie, si capisce che si è trattato di una prestazione di notevole rilievo.
Ultimo impegno nel Bosco delle Cesane (PU): la prima tappa di “Coppa Italia Bosco”, sulla distanza Middle. Cielo limpido con temperature gradevoli e percorsi che richiedevano l’uso di più tecniche orientistiche, hanno propiziato un finale col botto da parte dei faentini con Massimo Rontini oro categoria MC, Daniele Jabr argento M40, Mattia Rontini bronzo MA e Mauro Bussi nella Top Ten fra gli M55.