Nell’anno della pandemia il consorzio di Bonifica della Romagna ha chiuso i conti in ordine e lo scorso 29 giugno il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio dell’anno 2020.
“Un risultato in pareggio, nel rispetto del principio di buona amministrazione, che negli enti pubblici ha come obiettivo l’esercizio della funzione istituzionale senza premere eccessivamente sulla contribuenza chiedendo somme che poi non vengono spese. Risultato raggiunto dopo aver effettuato accantonamenti prudenziali a fondi spese e fondi rischi per circa un milione di euro”.
Il “Consiglio di Amministrazione”, ha deciso tale politica prudenziale al fine di tutelarsi dagli effetti negativi che la pandemia comporterà sulle entrate tributarie e in caso di aumenti di materie prime, nonché per il finanziamento di progetti per il comprensorio.
“Nonostante l’emergenza pandemica da Covid19 l’ente – grazie ad una attenta gestione degli acquisti e delle attività – ha garantito anche nei mesi di lockdown la propria operatività non erodendo patrimonio come invece si era ipotizzato durante le chiusure di inizio anno. Il consorzio della Romagna, avvalendosi di una struttura già organizzata per la gestione del lavoro a distanza, è riuscito a far fronte a tutte le attività programmate e a non interrompere il servizio in campo e verso l’utenza nel rispetto del distanziamento e a garanzia della sicurezza sanitaria”.
È quanto emerge dall’assemblea svolta a distanza su piattaforma telematica dove il Consiglio d’Amministrazione dell’ente si è riunito in sicurezza e nella quale è stato approvato l’esito di bilancio alla presenza del Presidente Stefano Francia, dei due vicepresidenti – Angelo Mazza e Giuseppe Dragoni – con in collegamento gli altri consiglieri-.
Il Presidente, Stefano Francia, esprime la sua soddisfazione per l’esito di bilancio: “Il risultato premia l’impegno di tutta l’organizzazione del Consorzio – governance, direzione e struttura operativa – nel tradurre in interventi e attività concrete i programmi prefissati dall’amministrazione del Consorzio fin dal 2019. Nonostante la pandemia e le inevitabili difficoltà incontrate abbiamo dimostrato serietà e presidio fattivo del territorio. I principali indicatori di Bilancio – risultato di esercizio positivo, flusso di cassa e incremento del patrimonio netto – delineano un ente sano e dinamico, che fa tanto e lo fa nel rispetto dei budget e degli impegni presi in termini di servizio irriguo e di investimento”.
“Nella Relazione Illustrativa del Bilancio la gestione dell’esercizio 2020 è stata caratterizzata da una serie di attività dirette ad efficientare il servizio e al raggiungimento degli obiettivi pianificati con il piano annuale e triennale dell’attività di gestione e degli investimenti, particolarmente incentrata al consolidamento della struttura finanziaria e all’efficientamento del servizio: il prosieguo della attività di trasversalizzazione nei territori, il ricambio generazionale dei dipendenti consortili, l’avvio di ulteriori attività manutentive in diretta amministrazione per un utilizzo ottimale dei mezzi d’opera ed una più tempestiva risposta ai consorziati e non ultima una gestione della finanza oculata che ha evidenziato risultati positivi.”