Nella seduta di ieri, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la deliberazione proposta, fin dal 6 luglio 2023, da Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, sottoscritta dai consiglieri Alberto Ancarani (Forza Italia) e Giacomo Ercolani (Lega Salvini Premier), avente come oggetto: “Atto di indirizzo sulla fattibilità di costituire un trauma team presso il Pronto Soccorso dell’ospedale civile di Ravenna”. Ha concorso alla stesura finale il capogruppo del PD Marco Montanari, sulla base degli auspici formulati dalla commissione consiliare istruttoria (n. 2 “Sanità”), grazie anche alle disponibilità espresse nell’occasione da una rappresentanza dirigenziale dell’AUSL Romagna, dipartimento di Ravenna.

In sede di approvazione hanno firmato il documento i gruppi PD, Lista De Pascale, PRI e Cinque Stelle per la maggioranza, Fratelli d’Italia e Viva Ravenna per la minoranza, assenti le consigliere di Gruppo Misto e La Pigna.

Di seguito il testo approvato

“LA RETE TRAUMA REGIONALE
In Emilia-Romagna, i pazienti colpiti da traumi incidentali maggiori, detti anche “politraumi”, sono ricoverati presso un Trauma Center regionale, per Ravenna generalmente quello di Cesena. Dei traumi minori, detti anche “semplici”, si fa carico invece ogni ospedale appartenente alla Rete Trauma della Regione, tra cui il Santa Maria delle Croci di Ravenna, dove è attivo un team multidisciplinare in grado di affrontarli sulla scorta delle istruzioni operative esistenti. Può succedere però che pazienti a cui è stato diagnosticato, in un primo tempo, un trauma semplice rivelino, ad una disamina più approfondita presso il Pronto Soccorso ospedaliero, un politrauma, cioè delle lesioni associate, a carico di due o più distretti corporei, con compromissione attuale o potenziale delle funzioni vitali. In questi casi, gli obiettivi primari sono di rianimare e stabilizzare rapidamente il paziente, fissare le priorità, determinare la natura e l’entità delle lesioni e preparare il paziente per il trasporto al Trauma Center regionale, che gli presterà le cure definitive. Il medico di accoglienza dei politraumi svolge le richieste di esami, una valutazione complessiva del paziente, la comunicazione con i colleghi, la gestione dei familiari e i contatti col Trauma Center regionale. Tali incombenze comportano la ricerca del contatto con una pluralità di specialisti e l’esposizione a ciascuno del caso clinico e delle necessità urgenti del paziente.

IL TRAUMA TEAM
Le linee guida delle principali associazioni sanitarie internazionali del settore prevedono che la gestione dei politraumi, ai fini di un corretto e più rapido trattamento del paziente, venga preso in carico da un Trauma Team, gruppo multidisciplinare composto da figure professionali delle seguenti specialità, tutte presenti nell’ospedale civile di Ravenna: medicina d’urgenza, terapia intensiva, chirurgia, pediatria e ostetricia (se del caso), ortopedia, infermieristica, e altre eventuali professionalità di supporto medico (otorino, chirurgia vascolare, urologia, oculistica, neurologia) e non medico (OS, Coordinamento barellieri). Secondo tali linee, il Trauma Team è dotato di linee organizzative che predefiniscono, supportati dalle corrispondenti figure infermieristiche, i ruoli seguenti: Team Leader, Team Leader di supporto, Medico delle vie aeree, Medico delle procedure, Medico della valutazione tecnica. A seguito di un’unica convocazione, la presenza di tutti i membri del Team al Pronto Soccorso avviene nella fase dell’accoglienza e poi in quella di rianimazione del paziente, ciascuno chiamato a svolgere la serie di compiti chiave di cui è responsabile. In tal modo, il Trauma Team facilita il passaggio delle consegne ad ognuno degli specialisti, ottimizzando il dialogo sinergico col Trauma Center di riferimento, a cui il paziente politraumatico dovrà essere trasferito per le cure definitive.

LA DELIBERAZIONE
Sulla base di queste premesse, così riassunte, il Consiglio comunale ha ritenuto, all’unanimità, di rivolgere al direttore generale dell’AUSL Romagna, attraverso il Sindaco di Ravenna, anche nella sua veste di presidente della Conferenza territoriale socio-sanitaria dell’AUSL stessa, la richiesta di verificare l’opportunità di formalizzare, attraverso specifiche “istruzioni organizzative”, le procedure tramite cui il Trauma Team, attivo presso l’Ospedale civile di Ravenna, assume in carico, avvalendosi delle risorse umane e tecnologiche interne, la gestione primaria dei pazienti colpiti da un trauma minore, che, ad una disamina più approfondita presso il Pronto Soccorso, si rivela un trauma maggiore”.